MARINELLI, Vincenzo
Rosalba Dinoia
– Nacque a San Martino d’Agri (Potenza) il 5 giugno 1819 da Raffaele, medico chirurgo e fervente giacobino, e da Rosalinda de Simone (Minopoli, alla quale si rimanda [...] recupero dell’antico: egli affermava che nei capolavori d’arte classica, soprattutto greca, ciò che li rendeva eterni e di subirne il fascino, come appare nel suo dipinto Ragazza araba seduta (Napoli, collezione privata), realizzato al Cairo nel 1870 ...
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MAURO, fra
Graziella Galliano
MAURO, fra. – Nacque forse a Venezia, presumibilmente nell’ultimo quarto del sec. XIV. Le sole notizie sulla sua vita sono desumibili dagli atti del monastero camaldolese [...] de’ Conti, che dal 1414 al 1439 aveva visitato l’Arabia, la Persia, l’India e altre terre asiatiche.
Per S. Marcon, Il mappamondo di fra’ M. e il miniatore Leonardo Bellini, in Per l’arte: da Venezia all’Europa. Studi in onore di G.M. Pilo, a cura di ...
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MULE, Giuseppe
Consuelo Giglio
MULÈ, Giuseppe. – Nacque a Termini Imerese (Palermo) il 28 giugno 1885 da Francesco, ebanista, e da Carmela Lombardo.
Cresciuto in ambiente sano e operoso, fu spinto dalla [...] , un Quartetto per archi, Canzone e danza araba per violoncello e pianoforte, Tema con variazioni per ventennio fascista, Fiesole 1984, ad ind.; M. Bellavia, G. Mulè. Vita e arte, Palermo 1991; H. Sachs, Musica e regime, Milano 1995, ad ind.; A. ...
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CAROSELLI, Francesco Saverio
Angelo Del Boca
Nacque a Roma il 12 marzo 1887, da Vittorio e da Paolina Bianchi. Compiuti gli studi classici nella capitale, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] della storia coloniale italiana: gli anni della grande rivolta araba in Libia, della perdita delle intere guamigioni di Tarliuna e fra le colonie italiane, egli imparò la difficile arte di amministrare gli indigeni ponendosi in luce come funzionario ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] veramente fecondi della G., opere come Ragazza araba e Teiera nera esposte alla Quadriennale romana Roma s.d. (ma 1930); Id., Vita e miracoli della giovane e giovanissima arte romana nel 1930, in L'Almanacco degli artisti. "Il Vero Giotto", 1931, p. ...
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GUERRA, Alfonso
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 25 genn. 1845, da Camillo, noto pittore, e da Nicolina Ametrano. Sotto la guida del padre, il G. intraprese lo studio del disegno; in seguito [...] tempio egizio, e al contempo fastosa quanto una moschea araba. Lo sforzo celebrativo e l'intento commemorativo, insieme 'Ottocento a Napoli: il mausoleo Schilizzi, in Scritti di storia dell'arte in onore di Raffaello Causa, Napoli 1988, pp. 423-428; ...
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FABRI, Francesco Saverio
Luigi Samoggia
Nacque a Medicina (Bologna) l'11 genn. 1761 da Giovanni Battista, esponente di una famiglia notabile e membro del Consiglio comunale, e da Antonia Capuzzi di [...] da Vila (antica porta araba) e l'ospedale da Misericordia, creò una nuova piazza, esterna alle antiche mura arabe, affacciata sulla laguna. conservano diversi disegni presso il Museo nacional de arte antiga di Lisbona, presenta due identiche fronti a ...
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MATTEO da Campione
Grazia Maria Fachechi
MATTEO da Campione. – Non si conoscono il luogo e l’anno di nascita di questo scultore e architetto lombardo della seconda metà del Trecento (Lomartire, 1988, [...] mente una nota formula ornamentale di tradizione araba e conferma la ricchezza di fonti e . La basilica dal VI al XIX secolo, in Monza. Il duomo nella storia e nell’arte, a cura di R. Conti, Milano 1989, pp. 45-70; S. Lomartire, Scultura gotica ...
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TEODORO di Antiochia
Laura Minervini
TEODORO di Antiochia (al-ḥakīm Thādhūrī, Teodoro il sapiente). – Secondo il Mukhtaṣar ta’rīkh al-duwal (Breve storia delle dinastie) dell’autorevole teologo e storico [...] anche possibile che il prezioso esemplare del De arte venandi appartenuto all’imperatore, e da lui siciliane di ibn Sab‘īn, come fonte storica. Politica mediterranea e cultura arabo-islamica nell’età di Federico II, in Schede medievali, XLV (2007 ...
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GARIOPONTO (Guarimpot, Guarimpotus, Guaripotus, Raimpotus, Warimbod, Warnipontus)
Paolo Cherubini
La sua esistenza e la sua attività possono essere verosimilmente collocate tra l'ultimo quarto del X [...] ; totalmente assente risulta invece la medicina araba. Il carattere compilatorio del trattato, opera cura di A. Sparano, Napoli 1971, pp. 9, 61; A. Guillou, Arte e religione nell'Italia greca medievale, in Id., Aspetti della civiltà bizantina in ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...