alchimia
Vocabolo di origine araba, col quale nel Medioevo si designava l'arte di tramutare i metalli ignobili in oro. Ricorre due volte nella Commedia, nell'episodio dei falsari dei metalli, prima in [...] bocca a Griffolino (If XXIX 119 me per l'alchìmia che nel mondo usai / dannò Minòs), e poi in bocca a Capocchio (XXIX 137 io son l'ombra di Capocchio, / che falsai li metalli con l'alchìmia). In Chiaro ...
Leggi Tutto
copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...