Viaggi ed esplorazioni. - Poche regioni sconosciute rimangono ancora in Asia e le macchie bianche si sono andate sempre più restringendo nel corso degli ultimi anni. La seconda Guerra mondiale da un lato [...] culturale con una università e una accademia delle scienze; gli studî turchi vi sono coltivati insieme con gli studî arabi e persiani; anche l'arte ha fatto progressi e spesso si ispira a motivi orientali; da Baku partì nel 1926 il movimento per la ...
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Dal greco ἀστρολογία "scienza degli astri"; è la scienza che presumeva di determinare i varî influssi degli astri sul mondo terreno e i risultati delle combinazioni di tali influssi; quindi, di prevedere [...] . Accettata anche dai dotti con la parte sana dell'insegnamento arabico dell'algebra, dell'alchimia e logia trovò in tutto il effetto del caso.
Combattuta o favorita dai governi, l'arte del divinare fu sempre popolarissima e con lo scomparire ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] il suo culmine sotto Federico II, s'irradiò in tutta l'Italia, a Roma nell'arte dei Cosmati che vestirono d'arabi drappi i marmi chiesastici.
Dei fulgori d'arte bizantina s'illuminarono Palermo, per i mosaici della Cappella Palatina e di Santa Maria ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] T. impugnasse energicamente ciò che in Averroè e nei filosofi arabi v'era di incompatibile con la fede, nondimeno condivideva varie soltanto la bellezza corporale nella natura o nell'arte, ma anche la bellezza spirituale, risultante dall'armonia ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] dalla natura del terreno a lunghi giri e povere di opere d'arte atte ad abbreviare i percorsi, sono lentissime. In totale si hanno . Tutto ciò non valse però a contenere la marea araba. Per tre secoli infatti - a datare sicuramente dall'incursione ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] tratte dal Corano, da motti pii, da lodi del sovrano, da benedizioni invocate sul fondatore; negli edifici profani si utilizzarono anche versi arabi o persiani. L'arte islamica deve la sua unità e la sua autonomia, in prima linea, alla scrittura ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] della Enciclopedia Italiana e delle Appendici (si veda, in partic.: Africa, I, p. 774; Arabi, III, p. 870; Cina, X, p. 317; Giappone, XVII, p. 60; corso del 20° secolo, però, anche la m. d'arte ha assunto una sua autonoma consistenza. J.H.K. Nketia ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] quali il sesto, tradotto come gli altri in arabo e tramandato dai medici arabi, è stato il testo chirurgico del Medioevo; d'una grassa risata, mentre in Italia e in Germania l'arte, anche in chirurgia, mantiene la sua originalità e trae dall' ...
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MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] denari d'argento, equivalente a metà del tareno o tarì aureo arabo, che corrispondeva all'incirca al quarto del soldo d'oro come si suole dire, accademica, ereditata dal risveglio di arte classica dei tempi di Napoleone, che divenne assai misera ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] per un certo tempo anche alcune parti d'Italia; gli Arabi vennero poi a toglierle l'Africa e temporaneamente anche la Spagna molte e varie esercitazioni poetiche, e in un trattato d'arte versificatoria che godette di grande autorità. A ogni modo ciò ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...