CLERICO, Francesco
Lorenzo Tozzi
Non se ne conoscono il luogo e la data esatta di nascita e di morte: sappiamo soltanto che nacque intorno al 1755 e che morì dopo il 1838, anno in cui è ricordato ancora [...] e chimeriche allegorie... bensì commediole dettate dall'arte di ragionevole e piacevolissima Talia..." (ibid.), Babilonia,L'avaro castigato,Il matrimonio per sorpresa e La famiglia araba (1821); Britannico (1822, musica L. Belloli); Adelaide di ...
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medicina
Michele Rak
L'evidente, specifica competenza di D. nell'uso della terminologia propria dell'arte della m. (Cv I XII 4) va fatta risalire a un interessamento costante e articolato per questo [...] possibili risaliva alle concezioni della medicina greco-araba, dell'anima come principio formale dell' parlata e cantata nell'opera di D., in " Boll. Ist. Stor. Ital. dell'Arte Sanitaria " II (1922); A. Castiglioni, La m. ai tempi e nell'opera di ...
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FABBI, Fabio
Annamaria Bernucci
Nacque a Bologna il 18 luglio 1861 da Giuseppe ed Emilia Negri. Nel 1876 ottenne "onorevoli menzioni" in varie discipline (scultura statuaria, ritratto dal vero, elementi [...] . XI), dal taglio fortemente fotografico, Donna araba, Il vasaio, Vecchio musulmano. All'Esposizione di Bologna, Bologna 1968, p. 212; F. Varignana, in Le collezioni d'arte della Cassa di risparmio di Bologna. I dipinti, a cura di A. Emiliani, ...
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Vedi PETRA dell'anno: 1965 - 1996
PETRA (Πέτρα)
M. Avi-Yonah
Centro nella Transgiordania meridionale, in origine capitale del regno nabateo e della provincia romana di Arabia; dagli Arabi era chiamata [...] dei luoghi di culto cananei posti su alture. (Per i caratteri generali dell'arte di P. v. nabatea, arte).
Bibl.: R. E. Brünnow - A. Domaszewski, Die Provincia Arabia, I, Strasburgo 1904; G. Dalman, Petra und seine Felsheiligtümer, Lipsia 1908; id ...
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SAMARRA
V. Strika
Città dell'Iraq, posta sulle rive orientali del Tigri, a km 120 a N di Baghdad.Il sito di S. fu abitato sin dall'età preistorica, ma soltanto in epoca islamica, più precisamente nel [...] nel momento più alto, comunemente indicato proprio come 'arte di S.'.Come nel caso di Baghdad, l'area della nuova capitale era in precedenza occupata da altri insediamenti e la stessa denominazione popolare araba surra man ra'a ('si rallegra chi l ...
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MORSO, Salvatore
Ivana Bruno
– Nacque a Palermo il 6 febbraio 1766 da Girolamo e da Angela Scarpuzza.
Malgrado l’umile origine familiare riuscì a studiare e a laurearsi in filosofia il 29 marzo 1784. [...] si può apprendere senza maestro in pochi giorni l’arte di scrivere così presto, che si parla, siciliani illustri, Palermo 1939, p. 334; R. Grillo, S. M. erudito e arabista siciliano, in Archivio storico siciliano, s. 3, XIX (1969), pp. 369-390; L ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] di Petra, consacrandolo il 23 successivo.
La diocesi araba, in partibus infidelium, costituiva solo un titolo onorifico marzo era diventato prefetto della congregazione del Concilio.
Nel campo dell'arte al G. si deve un restauro della cappella dei Ss. ...
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FRANCESCHI, Emilio
Stefania Frezzotti
Nacque a Firenze il 16 marzo 1839 da una famiglia di modeste condizioni. Dopo gli studi al collegio Fortiguerri di Pistoia e all'istituto di belle arti di Firenze [...] in riposo (bronzo: Napoli, coll. Vonwiller), Parini (marmo: Roma, Galleria nazionale d'arte moderna) e Opimia (marmo: Napoli, Museo di Capodimonte).
In Guida araba il F. affrontò un soggetto caratteristico ed esotico, quasi fratello degli scugnizzi ...
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GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] febrium di Costantino Africano, lo stesso Costantino istruì G. nell'arte medica, e sarebbe stato lo stesso G. ad aver chiesto dedicato alla passione amorosa dello Zād al-musāfir, del medico arabo Abū Ǧa‛far Aḥmed ibn Ibrāhīm ibn abī al-Ǧazzār, ...
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TORRIGIANO, Pietro
Joel Chandelier
TORRIGIANO (Turisanus), Pietro. – Nacque a Firenze, «in vinea Sancti Proculi», verosimilmente nel terzo quarto del Duecento. Apparteneva alla consorteria dei Rustichelli.
L’informazione [...] Consiste principalmente in un lungo commento alla Tegni (o Arte medica) di Galeno, una delle massime autorità della medicina contraddire il pensiero corrente dei medici, derivato dalla tradizione araba del galenismo. Ad esempio, per ciò che concerne ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...