L'Asia islamica. Premessa
Maria Vittoria Fontana
Premessa
Il fondatore dell'Islam, il Profeta Muhammad, proveniva dalla Penisola Arabica. I popoli vinti dai primi Arabi musulmani che mossero il loro [...] già nel corso del califfato abbaside ma anche in seguito) diedero vita a un'arte animata da un linguaggio nuovo ‒ espressione di una cultura unificatrice del mondo arabo, bizantino, sasanide ‒ che l'ha fornita di uno speciale carattere di unità e di ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] li avrebbe preparati alla vita politica, insegnando loro l’arte di comunicare; la filosofia (in particolare la filosofia cristiana e pagana, ma anche di derivazione ebraica e araba e senza escludere il lascito della filosofia medievale. Questo ...
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MARTELLI, Giovanni
Baccio Baccetti
– Nacque a Colledara, presso Teramo, il 7 luglio 1877 da Giuseppe e da Adelaida Laguardia.
Il padre Giuseppe, professore nelle scuole superiori locali e amante della [...] quali Agricoltura e proprietari (III [1900], 50, pp. 1-3), L’arte dell’agricoltura (55, pp. 1-3), L’istruzione agraria in Italia (IV pp. 1-204), distinta da quella scientifica mediante numerazione araba, anziché romana, dei volumi.
Il M. produsse, ...
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CASERINI, Mario
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 26 febbr. 1874 da Oreste, impiegato, e da Isabella Rosati, in una famiglia piccolo-borghese. Secondo la Prolo, esordì come attore di teatro con la [...] il futuro del cinema dipendeva dalla sua valorizzazione a livello di arte autonoma. Non a caso quindi i soggetti da lui prescelti Lucia di Lammermoor, Pietro Micca;1912: Mater dolorosa, Infamia araba, Dante e Beatrice, I Mille, Parsifal, Siegfrid, I ...
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GUGLIELMO da Saliceto
Graziella Federici Vescovini
Nacque presumibilmente a Saliceto di Cadeo, nel Piacentino, intorno al 1210.
La maggior parte dei dati relativi alla biografia di G. si ricavano dalle [...] Abano, ossia della medicina come scienza che non è una mera arte meccanica, ma l'unione di teoria e pratica. Dal punto di calmanti. Nell'opera di G. si trovano numerosi termini arabi, che nelle traduzioni in volgare tendono a scomparire.
Secondo l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle scienze
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Tra Medioevo e inizi dell’età moderna, luoghi e personalità della penisola svolsero una funzione centrale nella trasmissione all’Occidente [...] del Cinquecento, per capacità di recupero della scienza antica e araba, e per capacità creativa.
Nel mondo delle curie, delle dell’uomo e dell’animale, ricerca dell’armonia e arte della prospettiva conoscono nelle città d’Italia uno sviluppo ...
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EGITTO Provincia romana (Aegyptus)
G. C. Susini
La battaglia di Azio e la conseguente scomparsa di Cleopatra e di Antonio segnarono, negli anni 31 e 30 a. C., il completo inserimento dell'E. nel dominio [...] cospicuo commercio con le Indie (v. begram; indiana, arte). Le vie più importanti, tenute come piste carovaniere fuorché . L'età antica si chiude in E. con la conquista araba, completata alla metà del VII secolo.
Bibl.: Amministrazione romana: ...
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PACE, Biagio
Fabrizio Vistoli
PACE, Biagio. – Nacque a Comiso (Ragusa) il 13 novembre 1889 dal barone Salvatore e da Carolina Perrotta, ambedue appartenenti all’aristocrazia terriera locale.
I genitori [...] greca), Carlo Alfonso Nallino (filosofia araba e storia islamica), Oreste Nazari ( anteriori, cfr. G. Di Stefano, B. P. tra «Valori di vita provinciale» e «Arte e civiltà della Sicilia antica», in L’area degli Iblei tra le due guerre, Ragusa 1987, ...
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SOLA, Amalia (
Mercedes Arriaga
Amalia Marucchi Nizzoli). – Nacque a Livorno il 21 luglio 1805, figlia di Giacomo fu Francesco Sola di Torino e di Orsola Marucchi fu Giuseppe Mancuso di Moncalieri (L. [...] trascorse in questa città, Amalia imparò da autodidatta a parlare l’arabo e altre lingue, come il latino e il francese (L. Giuseppe Nizzoli, collezionista e studioso di arte egizia, archeologo e mercante d’arte, per il quale Amalia realizzò numerose ...
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GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] , in collaborazione con E. Griffini, e nel 1910 il nucleo arabo cristiano antico da Monaco di Baviera.
Durante la guerra, tra il presto di nuove statue dei massimi geni del pensiero e dell'arte. Accanto, sotto il loggiato a due ordini, venne disposta ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...