USTRUSANA
C. Lo Muzio
Toponimo attestato tra il VII e il XII sec. d.C. in fonti sogdiane (documenti dal monte Mug: Ustrušana), cinesi (Xuanzang: Sudulisena) e arabo-persiane (Usrušāna) a designare parte [...] 'a-ye Kakhkakha I resta tuttavia un unicum in tutta l'arte centroasiatica.
La tecnica, lo stile, il repertorio di immagini divine fine di Penjikent (722 d.C.); l'U. non cadde in mano araba che un secolo dopo. In base a confronti con il sito sogdiano, ...
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PENJIKENT (sogdiano pncyknδ)
B. I. Marsak
È la più orientale città della Sogdiana (ν.) dei secoli V-VIII d.C., posta al limite meridionale della omonima città contemporanea (Taǰikistan). P. è ricordata [...] nei documenti rinvenuti nel castello sul monte Mug (v. sogdiana, arte) e nella cronaca araba di aṭ-Ṭabarī. Iniziate nel 1946 da A. J. Jakubovskij, le ricerche sistematiche passarono sotto la direzione di A. M. Belenickij nel 1954; dal 1973 a tutt' ...
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ARSENALE
H. Kähler
G. Guidi
Con questo termine, di origine araba, in riferimento all'antichità, si sogliono definire non specificamente, come nelle lingue moderne, "i luoghi dove si fabbricano i navigli [...] l'analogia fra la tessitura in legno delle carene e la tessitura delle stoffe suggerì l'uso del vocabolo esprimente l'arte e l'officina del tessitore anche per indicare l'a., e forse più specialmente quel reparto di esso destinato alla costruzione ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] : "Tu gli insegni a camminare, ma dove hai imparato quest'arte?", rispose: "A casa tua". Il Villani sottolinea anche la sua di Gentile da Firenze, ampio commento ad Avicenna e ad altri medici arabi come Abū l-Qāsim az-Zahrāwī e ar-Rāzī. In questo e ...
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MONNERET DE VILLARD, Ugo
Silvia Armando
– Nacque a Milano il 16 genn. 1881 da Enrico e da Anna Foli. La famiglia, di origine borgognona, si era trasferita in Italia ai tempi della Rivoluzione francese.
Si [...] 1922 con il Comité pour la conservation de l’art arabe, dal 1924 con il Service des antiquités, dal a cura di M.G. Sandri, Firenze 2004, pp. 15-21; G. Zucconi, Sitte e l’arte di costruire la città, in L'eredità di M. de V. a Milano..., pp. 99-103; S ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] nominata da Urbano VIII per la traduzione della Bibbia in lingua araba. Ma presto il vero interesse del F., l'orticoltura e la 'osservazione e dallo studio della natura, seppe dare all'arte, alla scienza ed alla cultura contemporanee.
Il F. alternò ...
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GOLUBOVICH, Girolamo (al secolo Antonio)
Francisco Víctor Sánchez
Nacque a Costantinopoli il 7 febbr. 1865, da Antonio, marinaio, e da Lucia Obradovich, entrambi originari di Ragusa di Dalmazia (Dubrovnik); [...] ufficiale della custodia di Terrasanta alla grande Esposizione di arte sacra di Torino, durante la quale presentò un suo rev.mi superiori… Con due appendici di documenti e firmani arabi inediti…, Gerusalemme 1889; Il trattato di Terra Santa e dell ...
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POZZI, Moana
Marco Giusti
POZZI, Moana (Moana Rosa). – Nacque a Pra’ Palmaro, un quartiere del Ponente genovese, il 27 aprile 1961, primogenita di Alfredo, ricercatore nucleare, e di Giovannina Alloisio. [...] a modificare il progetto e a cambiare il titolo in L’araba fenice, con tanto di Moana sì nuda, ma ricoperta di nulla. Il marito ebbe una relazione con la sorella Mima, in arte Baby Pozzi, mentre a Orvieto ha preso vita la Fondazione Moana Pozzi ...
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segno
Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze.
La dottrina del segno nell’età antica
Le più antiche formulazioni della dottrina del s. risalgono [...] elaborata da Guglielmo di Occam. Con l’ingresso della scienza araba in Occidente dal 12° sec. si costituisce una notevole alla problematica dell’estetica e in partic. della critica d’arte).
La teoria di Morris
Una diversa classificazione dei s. è ...
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Pesi e misure
Piero Morpurgo
Lucia Travaini
Gran parte della tradizione metrologica medioevale proviene dal mondo antico e se "è ragionevole accettare la definizione secondo la quale l'uomo è 'un animale [...] London 1965.
F. Negri Arnoldi, Tecnica e scienza, in Storia dell'arte italiana, a cura di G. Previtali, Torino 1980, pp. 103-225 Myths, London 2002.
A. Djebbar, Storia della scienza araba. Il patrimonio intellettuale dell'Islam, Milano 2002.
R. ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...