PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] delle fonti di ispirazione di alcune correnti dell'arte ufficiale del III sec. e prepara i D. Schlumberger, Les formes anciennes du chapiteau corinthien en Syrie, en Palestine et en Arabie, in Syria, XIV, 1933, p. 283 ss.; id., Études sur Palmyre, I ...
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astronomia
Ideale Capasso
Giorgio Tabarroni
Per i classici e i medievali questo termine, il cui sinonimo era ‛ astrologia ', ha avuto un significato così lato, da comprendere tutte le discipline che [...] invece, come osserva il Nallino, fu la fortuna presso gli Arabi che, dal IX al XII secolo, elaborarono e perfezionarono l' de li quali è manifesto e diterminato, secondo che per un'arte che si chiama perspettiva, e [per] arismetrica e geometria, ...
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trobar clus
Gianluigi Toja
Nella sua accezione storico-letteraria è la maniera stilistica propria della poesia occitanica di comporre in forma difficile, ermetica, contrapposta al trobar leu o plan, [...] marginale rimane una terza ipotesi, sostenitrice della genesi araba del trobar clus.
Ma la possibile spiegazione autonoma v'è anche un ermetismo sotto l'egida, oltre che dell'arte trobadorica, dei modelli di prosa rimata, mistici e scolastici: s. ...
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CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] , 1987).Del periodo medievale successivo alla prima invasione araba del sec. 7°, corrispondente alla riconquista bizantina e del Gruppo nazionale di coordinamento C.N.R. ''Storia dell'arte e della cultura artistica bizantina'', Roma 1986", a cura di ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] La Pierre-qui-Vire 1991 (trad. it. Il firmamento dell'arte romanica, Milano 1992); B.M. Alfieri, Influenze islamiche di tradizione sasanide sull'arte medievale campana, in Presenza araba e islamica in Campania, "Atti del Convegno, Napoli-Caserta 1989 ...
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ROSSIGLIONE
P. Ponsich
(franc. Roussillon; catalano Rosselló)
Regione storica della Francia meridionale (dip. Pyrénées-Orientales), situata sul versante nordorientale dei Pirenei, bagnata a E dal Mediterraneo, [...] ° nel regno visigoto e conobbe, dal 721 al 760, l'occupazione araba, alla quale mise fine la presa di Narbona da parte di Pipino 9° - non fu priva di conseguenze sull'evoluzione dell'arte romanica in queste tre regioni, in particolare nel corso dell ...
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TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio
Anna Laura Bellina
TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio. – Nacque a Roma il 3 gennaio 1698 da Felice e dalla casalinga toscana Francesca Galastri, morta il 13 giugno [...] aforistica («È la fede degli amanti / come l’araba fenice», Demetrio II, 3), né le arie usate le Lettere); Oratori sacri, a cura di S. Stroppa, Venezia 1996; Estratto dell’Arte poetica d’Aristotile, a cura di E. Selmi, Palermo 2000; Drammi per musica ...
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IBN SA῾BĪN
Filosofo islamico d'ispirazione mistica, autore delle risposte alle questioni filosofiche dette 'questioni siciliane', poste da Federico II ai sapienti islamici del suo tempo.
Abū Muhammad [...] il testo dà i titoli di 're dei Rūm' (nome col quale gli arabi dell'epoca indicavano i bizantini e, per estensione, gli europei), 'principe della trattati scientifici, fra i quali il celebre De arte venandi cum avibus, negli stessi anni (nel registro ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] in relazione con la scienza astronomica e astrologica araba, dominante in questo periodo in tutta l'area of City Development, 8 voll., New York-London 1964-1972; E. Guidoni, Arte e urbanistica in Toscana 1000-1315, Roma 1970; P. Lavedan, J. Hugueney ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] è frontale, cosa di cui non c'è esempio prima dell'arte parthica. La visione di profilo, usata con coerenza per il viso L della Nuova Catacomba di via Latina a Roma).
Gli Arabi, che distrussero l'impero sassanide, restarono colpiti dalla ricchezza e ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...