Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] resa in latino ancor prima della (Tetrabiblos), e le opere in arabo di autori successivi, il più noto e influente dei quali in questa mancanza di una nuova legittimazione filosofica derivò all’arte di Urania, ormai intesa come frammento di una ...
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Paradiso
Marcello Aurigemma
Nella letteratura protocristiana con il termine paradisus (greco παράδεισος, " giardino "), s'intese designare l'Eden o giardino delle delizie (paradisus voluptatis) in cui [...] di concordismo tra la cosmologia mosaico-cristiana e quella greco-araba. I problemi più rilevanti in questo ambito saranno quelli sull'argomento avevano indicato l'escatologia cristiana, e l'arte letteraria e figurativa che a essa si era ispirata, ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] sicuri.
La paternità di queste pronosticazioni, che, diffuse ad arte da alcuni monaci certosini, avevano gettato, come ci informa il dal Pontano, a Tolomeo, contro una certa teoria araba delle congiunzioni.
Il pronto cambiamento di campo e, come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ciascuna guerra è espressione di un contesto: i modelli strategici adottati vanno letti [...] in un ambiente conflittuale; e da ultimo si presenta come arte del comando in vista di queste finalità e con tali mezzi cinese – studiata da François Jullien (1951-) –, orientale o araba (indagata dal già citato generale Poirier, o negli studi di ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] nel partito fascista (Gioventù Albanese del Littorio e Gioventù Araba del Littorio), il Dodecaneso non ebbe un suo gruppo M. Bianco Fiorin, I Serbi a Trieste. Storia, religione, arte, Udine 1978.
15 K. Beledian, Haigagan bakahabashdutiun yev Hrand ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] spesso il significato di fonte di vita. Nell'arte paleocristiana (pitture catacombali, sarcofagi e più tardi vasche grandi quantità d'a. ad altezze modeste. Una nuova creazione degli Arabi fu la noria a spirale, documentabile a partire dal sec. 12° ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] ; il Kitāb kāmil al-ṣinā‛a al-ṭibbiyya (Libro completo dell’arte medica, più noto come Kitāb al-malakī, Libro regio) del persiano sul Canon medicinae di Avicenna e su un’enciclopedia medica dell’arabo di Spagna Abū ’l-Walīd Muḥammad ibn Rušd (noto in ...
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fiume
Bruno Basile
Pietro Mazzamuto
Sempre nel significato di " corso d'acqua ", il termine compare con alta frequenza e ricca gamma di significati in tutte le opere di Dante.
Il senso più generico [...] l'" affectus doctrinae " (Lana, Pietro); " l'abito dell'arte " (Rossi); " l'esperienza " (Del Lungo); " la E. Cerulli, Il " Libro della Scala " e la questione delle fonti arabo-spagnole della D.C., Città del Vaticano 1949; C. Varese, Struttura, ...
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JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] a Maimonide e ad Aristotele ‒ come era tramandato nelle scuole arabe, con i commenti di Averroè e Avicenna ‒ sia ad in Federico II e l'arte del Duecento italiano. Atti della III settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma ...
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Croce e la Spagna
Stefania Pastore
Il viaggio in Spagna e la nascita dell’ispanismo italiano
Del suo primo incontro con la Spagna il giovane Benedetto Croce lasciò un taccuino di viaggio, in cui annotò [...] di Montserrat, liquidò con sprezzo l’architettura araba, il mudéjar sempre uguale, il barocco ridondante sorta di «brutto artistico» e come tale non rientrava nel campo dell’arte o nei suoi canoni, li aveva anzi «frodati», ingannati, non obbedendo ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...