Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] dai Nabatei.
I Nabatei, popolo di origine semitica, emigrando dal deserto dell'Arabia, invasero i regni di Edom e di Moab già nel VI sec. 44, pp. 114-18; A. Grohmann, in Enciclopedia Universale dell'Arte, I. Venezia-Roma 1958, coll. 486-88, 499-503; ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
Ursula Weisser
Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
La struttura e le funzioni del [...] ibn Isḥāq, il Kitāb Kāmil al-ṣinā῾a al-ṭibbiyya (La summa dell'arte medica) di al-Maǧūsī (risalente al 365/975 ca.) e l'Urǧūza fī sulla funzionalità dei vari organi.
Il De usu partium (in arabo Kitāb fī manāfi῾ al-a῾ḍā᾽, Libro sulle utilità delle ...
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Civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia e la tradizione classica della scienza ottomana
Ekmeleddin Ihsanoglu
L'astronomia e la tradizione classica della scienza [...] 117 copie, che ne attestano la diffusione. Egli fu anche autore di due testi in arabo, la Risāla fī 'l-῾amal bi 'l-rub῾ al-muǧayyab (Epistola sull'uso del non solo in campo tecnico, ma anche nell'arte e nell'architettura. In parallelo, un nuovo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] Tolomeo, egli si recò a Toledo, dove imparò l’arabo e tradusse da questa lingua (oltre all’Almagesto) circa novanta di Galilei. Sfociano in una nuova concezione della meccanica: non più arte, ma scienza; non più mezzo per ingannare la natura con l’ ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Agronomia
Mohamed El Faïz
Expiración García Sánchez
Agronomia
῾Ilm al-filāḥa: l'agronomia fra scienza, arte e mestiere
All'agronomia (dal greco agrós 'campo' [...] o professione (ṣan῾a) e nel contempo come arte (fann). Ibn Baṣṣāl concentra il suo interesse sull' diffusione nel mondo musulmano di quell'epoca: le opere di alcuni agronomi ispano-arabi (Ibn Baṣṣāl, Abū 'l-Ḫayr e Ibn al-῾Awwām) erano conosciute in ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] della Vigna. Diversi sono i francesismi nel trattato De arte venandi cum avibus di Federico.
Un'eredità dell' alti di volta in volta poteva essere il latino, il greco, l'arabo e l'ebraico. Tra varietà alta e varietà bassa non c'era necessariamente ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte (v. vol. V, p. 319)
M. Gawlikowski
G. Lacerenza
Con arte n. si intende la produzione artistica del regno costituito nel II sec. a.C. e annesso [...] persiana ad Amrit, e il motivo stesso risale all'arte assira.
Un tipo più sviluppato («tomba a scale») dedicato l'importante santuario dello wādī Rūm, non lontano da 'Aqaba. In Arabia, ove era venerata anche a Ḥegra e a Dedan, Allat ebbe un santuario ...
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Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] al 5° secolo d.C.), ancor più corsiva e semplificata. L’arte dello scrivere, per la ricchezza e la complessità del sistema di indicare le vocali. Da essa discesero altre scritture palestinesi, sirio-arabe e, fra le più durature nel tempo, la siriaca, ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] , XXVI, XXVII, XXIX, XXX) o toscana (XXXIII, XLI), araba (XLVI), o veneziana (XXXII). La mantovana esula forse dal gruppo (1945), 3-4, pp. 210-229; M. Fubini, L'arte di Masuccio Salernitano, in Id., Studi sulla letteratura del Rinascimento, Firenze ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] sarà tanto forte da continuare fino in epoca araba, dando origine successivamente al "lustro su vetro ss.; D. Silvestrini, La coppa vitrea greco-alessandrina di Locarno, in Boll. d'Arte, XVI, 1938, p. 430 ss.; Augustan Art, An Exhibition (The Metrop. ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...