CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] di Alberto Magno e del platonismo arabico-cristiano; dal Casella (cui risale e immaginaz. visiva in G. C., in Convivium, XIX (1951), pp. 641-666; M. Marti, Arte e poesia nelle rime di G. C., ibid., XIX (1949), pp. 178-195 (poi, rielaborato, in ...
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Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (v. vol. VII, p. 320)
C. Vismara
Si dà notizia dei recenti scavi compiuti nelle principali s. palestinesi e della diaspora.
palestina. - gamla (Gamala). [...] motivo dal simbolismo probabilmente religioso assai diffuso nell'arte ebraica del periodo del secondo tempio) tra palme del periodo bizantino, e rimase in vita anche dopo la conquista araba del 643, sin verso il 700, quando il villaggio venne ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] fu uno dei primi strumenti in cui la tradizione araba dei modelli di universo in miniatura, cioè gli medico e amico del Petrarca, in Atti e mem. dell'Acc. di storia dell'arte sanitaria, XXXVI (1937), pp. 5-12; G. Billanovich, Petrarca letterato, I, ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] un asse ideale che collega il cielo con la terra. Anche la casa araba è a pianta quadrata, mentre le tende degli Indiani Pellirosse sono a forma mattoni crudi, e presentano decorazioni tipiche dell'antica arte yemenita. Queste case sono molto alte e ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Africa
Donatella Usai
Rodolfo Fattovich
Il processo di formazione delle società agro-pastorali
di Donatella [...] messa in evidenza soprattutto in base all'esame dell'arte rupestre; esso è riferibile a popolazioni di cacciatori che millennio d.C. (regno del Ghana); esso è documentato da fonti arabe nell'VIII secolo, ma potrebbe essere sorto già nel IV secolo ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie nella teoria medica
Danielle Jacquart
Le malattie nella teoria medica
Avicenna, grazie alla definizione secondo cui la medicina è la scienza che [...] definito 'neutro' da Galeno nell'Ars medica (nota in arabo come Kitāb al-ṣinā῾a al-ṣaġīra o Kitāb al-ṣinā sec.) nel Kitāb Kāmil al-ṣinā῾a al-ṭibbiyya (La summa dell'arte medica) adotta tale ripartizione degli oggetti di studio, e dedica il Libro ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Sapere medico e manuali
Ursula Weisser
Sapere medico e manuali
Il vasto processo di ricezione della letteratura medica greca attraverso le traduzioni in arabo, [...] . Non a caso il vero titolo dello scritto, Kitāb KĀmil al-ṣinā῾a al-ṭibbiyya (La summa dell'arte medica), ricalca quello della traduzione araba dell'Ars medica di Galeno, al-Ṣinā῾a al-ṭibbiyya. L'Ars medica di Galeno, che si occupava esclusivamente ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] opere come il Picatrix - un manuale di magia composto originariamente in arabo, con il titolo di Ghāyat al-ḥākim, intorno al sec. 1, 1941-1943, pp. 35-38; E. Peterich, Gli dei pagani nell'arte cristiana, La Rinascita 5, 1942, pp. 47-55; E.K. Rand, ...
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L'Asia islamica. Subcontinente indiano
Laura E. Parodi
Alessandra Bagnera
Subcontinente indiano
di Laura E. Parodi
La conquista musulmana del Subcontinente indiano fu lenta e complessa: iniziò già [...] ", come le monete romane e indo-greche e l'arte del Gandhara, mentre l'Islam sembra essere percepito piuttosto vetri e monete: tra queste esemplari d'argento e di rame arabo-sasanidi e arabo-bizantini e omayyadi d'argento a nome di al-Walid I ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Criptologia e criptoanalisi
Mohamad Mrayati
Criptologia e criptoanalisi
La criptologia è una disciplina cui afferiscono tre branche principali: [...] ṣinā῾at al-inšā᾽ (L'alba del nictalope sull'arte della cancelleria). Uno studio recente ha dimostrato come in questa in inglese a 26!−1 o, approssimativamente, a 4×1026 e in arabo a 28!−1. I seguenti sono solo alcuni dei metodi comunemente usati e ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...