SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] debiti. Altre volte gli si ordina di procurare oggetti legati all'arte militare, come uno scudo e due selle per Corrado, figlio del sua etnia svolse attività di carattere diplomatico presso principi arabi: la sua nomina costituiva la ripresa di un' ...
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Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] "i canoni, le divisioni e gli ordini" dell'arte della logica. L'insistenza di Sergio su quest'aspetto capitolo di quest'opera'. Ma nella versione siriaca e in un'altra copia araba, ho trovato un lungo brano del primo capitolo e l'ho trascritto; e ...
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Design della comunicazione
Giovanni Lussu
Le attività progettuali connesse alla comunicazione, in particolare alla comunicazione visiva, si diversificano e si ridefiniscono in relazione alle innovazioni [...] inizia a dar conto di come l’esperienza dell’arte sia collegata al funzionamento del cervello (Zeki 1999). la rivalutazione di una magnifica tradizione calligrafica, paragonabile a quelle araba e cinese. Il problema consiste nel fatto che si tratta ...
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Vedi COREANA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COREANA, Arte (v. vol. II, p. 828)
G. Poncini
vol. II, p. 828). - Periodo preistorico. - Indagini relativamente recenti hanno smentito la tradizionale tesi secondo [...] dell'Asia, come appare dal primo repertorio di strade in lingua araba, compilato nel IX sec. da Ibn Khurdādhbih di Sāmarrā, che capigliatura per la prima volta (e ampiamente documentata nella successiva arte cinese dei Liao - 960-1125 - e dei Jin - ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] Dosso ecc. In quell'estate del 1745 il fiore della grande arte italiana ed europea del 16° e 17° secolo lasciava per sempre avvicendate in Mesopotamia, dalla preistoria alle civiltà di sumeri, accadi, babilonesi, assiri e a quella araba degli hatra. ...
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PAKISTAN
S. Pracchia
P. Callieri
Protostoria. - Nel Belucistan pakistano, regioni del Makran e Jhalawan, le ricerche archeologiche presero avvio negli anni '20 con H. Hargreaves, ma fino all'inizio [...] II sec. a.C.
Un secondo tema centrale è rappresentato dall'arte del Gandhāra, dalla sua origine, dalla sua storia, dal suo significato che le fonti storiche indicano come la seconda fondazione araba nel Sind. La città, interamente costruita in mattoni ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] , i miracoli attribuiti al Bambino durante la fuga in Egitto dal Vangelo arabo dell'infanzia (23; Erbetta, 1966-1981, I, 2, pp. , "Atti delle giornate di studio dell'Istituto di Storia dell'Arte dell'Università di Roma, Roma 1976", Roma 1976, pp. ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] (12.000 all'inizio) in gran parte orientali (ebraici, arabi, siriaci, etiopici, persiani) o risalenti all'antichità greca e rapporto con i maestri riconosciuti. L'interesse del B. per l'arte era interiore e vivo. Nel 1593 egli era stato uno dei ...
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cielo
Andrea Mariani
Ideale Capasso - Giorgio Tabarroni **
. Termine dalle moltissime occorrenze, compare nell'opera dantesca 349 volte (e 2 nel Fiore). Più spesso è usato nel Convivio, ma anche nelle [...] in gran parte è debitrice della tradizione greco-araba, corretta e integrata dalla visione cristiana del moto e nella virtù, dipende dalle intelligenze motrici (beati motor) come l'arte del martello dipende dal fabbro che se ne serve (vv. 127-129) ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] la lezione degli antichi greci a quella araba e cristiana allora corrente, pur non questione libraria fra i Giunti ed A. M. il Vecchio: contributo alla storia dell'arte della stampa, Milano 1896; R. Proctor, The printing of Greek in the 15th century ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...