Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'istruzione e i nuovi centri di cultura
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A fare da contraltare alla crisi delle scuole [...] Africano (traduttore in latino dei classici della medicina greca ma anche delle moderne acquisizioni scientifiche arabe) che vi esercita la sua arte prima di farsi monaco benedettino a Montecassino, al tempo di Desiderio.
Le scuole ecclesiastiche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La conquista di Granada segna un momento esaltante, da un punto di vista politico e religioso, [...] , conservando nel suo seno l’Alhambra e la Generalife, monumenti tra i più rappresentativi dell’arte orientale. Proprio Granada era stata fondata dagli Arabi nel 756 presso le rovine della città di Illiberis divenendo, dopo la conquista di Cordova ...
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Akhmīm
K. Kuhlmann
Antica capitale della IX prov. dell'Alto Egitto, situata sulla riva est del Nilo (km. 500 ca. a S del Cairo). Il nome arabo A. risale, attraverso il copto Scmin/Khmin (gr. ΧέμμιϚ; [...] risalente al periodo greco-romano, era considerato dagli autori arabi del Medioevo l'edificio più importante, anzi una delle . Reisebriefe aus Ägypten, Strasburg 1895.
W. G. Bock, Sull'arte copta: i tessuti copti (in russo), Moskva 1897.
R. Forrer ...
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MURCIA
A. Contadini
Città della Spagna sudorientale, capoluogo dell'omonima provincia, attraversata dal fiume Segura.M. visigota fu conquistata dalle truppe musulmane guidate da ῾Abd al-῾Azīz intorno [...] 2, 1934, pp. 366-370; J.M. Millás Vallicrosa, Un ejemplar de azafea árabe de Azarquiel, ivi, 9, 1944, pp. 111-119; M. Gómez Moreno, El arteárabe español hasta los Almohades. Arte Mozárabe (Ars Hispaniae, 3), Madrid 1951; L. Torres Balbás, Patios de ...
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Hamad bin Khalifa. L’emiro alla conquista del mondo
Il sovrano del minuscolo e ricchissimo Qatar, sponsor di al-Jazeera, scala rapidamente le vette dell’economia mondiale dal calcio alla moda. E appoggia [...] dollari la nascita di al-Jazeera, la primatv satellitare araba che con la copertura degli attentati dell’11 settembre 2001 figlia dello sceicco, Mayassa Al Thani, fa incetta di opere d’arte contemporanea per il Museum of Islamic Art di Doha (che ha ...
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IBN JUBAYR
F. Gabrieli
Letterato e viaggiatore arabo di Spagna, nato a Valencia nel 1145, morto ad Alessandria d'Egitto nel 1217.Da Granada, ove rivestì in gioventù alcuni uffici sotto gli Almohadi, [...] doganieri e, sceso attraverso la Nubia e il mar Rosso in Arabia, giunse alla città santa. Sciolto il suo voto di pellegrinaggio, Maria dell'Ammiraglio (oggi detta la Martorana), gioiello di arte bizantina nel cuore della città. La profusione di marmi ...
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califfato
Cristiana Baldazzi
I successori di Maometto al governo
Il califfo è colui che ha guidato la comunità musulmana in nome dell'inviato di Dio, Maometto. Sono stati i califfi che, oltre a difendere [...] avere abbracciato l'Islam. Egli fu dunque nominato califfo, che in arabo (khalifa) vuol dire appunto "successore".
A causa della sua impero. Gli Omayyadi fecero costruire alcuni capolavori dell'arte islamica, come la moschea della Cupola della Roccia ...
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ARCOLANO (Hercolano, De Arcolis), Giovanni
Mario Crespi
Nacque a Verona nel 1390-93 dal notaio Amolfo, di antichissima e nobile famiglia originaria della borgata veronese di Arcole, e dalla sua prima [...] d'Este.
Formatosi secondo i concetti della scuola medica araba, adottò, in seguito, i metodi della nascente scienza l'argomento in esso trattato "est corpus humanum arte sanabile secundum passiones particulares singulis membris appropriatas"; è ...
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Eustachio (o Eustachi), Bartolomeo
Chiara Preti
(o Eustachi), Anatomista (San Severino Marche 1500 circa - 1574). La sua formazione medica avvenne presso l’archiginnasio di Roma. Profondo conoscitore [...] delle lingue, greca, latina, araba ed ebraica, indispensabili per la lettura diretta dei testi medici dell’epoca, nel 1539 dell’anatomia come base di partenza per l’esercizio dell’arte medica. Il suo metodo, basato sull’osservazione diretta del ...
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Pacioli, Luca
Matematico (Borgo San Sepolcro 1445 - Roma 1517). Fu educato nei primi anni di vita in algebra e aritmetica da P. della Francesca. Trasferitosi giovanissimo a Venezia, dove ebbe come maestro [...] alla ricerca di unità tra varie discipline, scienza, natura e arte. La sua opera più conosciuta è la Summa de arithmetica, L. Fibonacci (al quale si deve l’introduzione della numerazione araba al posto di quella romana) nelle sue 17 parti considera ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...