FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] e anatomici ed a tutti appariva chiaro che egli studiava "in l'arte medecina, più che d'esser prete".
Già nell'anno 1528, in un e riscoperti - erbari della scienza latina, greca ed araba, attraverso l'identificazione di fatto delle piante in essi ...
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Veneto
Ettore Caccia
Non ragioni critiche intrinseche giustificano la presente voce, e neppure ragioni storiche, se il V. come regione non esisteva ai tempi di D., e se la Marca Trevigiana che ad esso [...] documento certo, anzi gli stessi storici dell'arte sono ricorsi all'episodio per datare quegli affreschi 197; F. Gabrieli, Cultura araba nelle Venezie al tempo di D., ibid., 199-205; G. Ineichen, La cultura scientifica araba a Venezia al tempo di ...
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ARAZZO
A. Ghidoli
Il termine a., con cui si indica un tipo di tessuto dalle particolari caratteristiche tecniche, deriva dal nome della città francese di Arras, centro particolarmente attivo nei secc. [...] è mai trovata traccia in Sicilia, la cui conquista da parte degli Arabi si era già compiuta nel 902 e che restò sotto il loro è attribuito il merito di avere dato un impulso decisivo all'arte dell'a. in Arras e Tournai con un'accorta politica ...
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SASANIDI
B. Genito
Dinastia iranica che regnò in Persia tra il 226 d.C. e la conquista araba della regione, completata intorno al 640.
L’arte sasanide è sempre stata considerata, nell’opinione della [...] permangono alcuni punti fissi nella definizione di un’arte ‘sasanide’, se si considerano in tal senso i 1984, pp. 167-200; id., Les fouilles de Hàdjiàbàd (Iran) 1977, in Arabie orientale, Mésopotamie et Iran méridional de l’âge du fer au début de la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’astrologia si sviluppa sulla base dell’eredità babilonese e della filosofia greca [...] una considerevole influenza sull’astrologia bizantina, sasanide e araba.
Tolomeo divide la scienza degli astri in due rispondere ai suoi accusatori, sostiene che la magia è un’arte accettata dagli dèi e implica una profonda conoscenza del loro culto ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La musica
Christian Meyer
La musica
Tarda Antichità
Secondo una divisione del sapere ereditata dalla Tarda Antichità, la musica [...] le sillabe Ut, re, mi, fa, sol, la (3M=terza maggiore; 3m=terza minore):
Questa tecnica, simile, in definitiva, a un'arte della memoria, era verosimilmente già molto nota al tempo di Guido d'Arezzo. La vasta e rapida diffusione dei suoi scritti, a ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] nata sulle rive del Nilo da un artista francese e da una principessa araba che si nutriva del sangue dei serpenti, e che avesse ammaliato molti di Charlot, che integrava il burlesque con la sua arte della pantomima di tradizione europea e con il suo ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] šī‛a, propriamente «setta», dal 1954 in U. Monneret de Villard, L’arte iranica, p. 11), sunna (< ar. sunna «costume», dal 1941 in , pp. 75-112.
Mancini, Marco (1992a), La cultura araba, in Lo spazio letterario del Medioevo, diretto da G. Cavallo ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] Roma 1988, p. 42; D. Jacquart - F. Micheau, La médecine arabe et l'Occident médiéval, Paris 1990, p. 197; J. Henderson, La nera a Firenze: le risposte mediche e comunali, in L'arte di guarire. Aspetti della professione medica tra Medioevo ed Età ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] (Cabanot, 1987, pp. 190-193).La breve dominazione araba (720 ca.-732) determinò la definitiva chiusura delle officine ; S. Lerat, Landes et Chalosses, Pau 1983.
Storia dell'arte. - P. Bernadau, Antiquités bordelais, ou Tableau historique de Bordeaux ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...