Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] è vero che alcuni tratti si conservarono attraverso la mediazione dell'arte copta, ma la conversione del Paese all'Islam e l'abbandono del copto in favore dell'arabo rappresentarono il taglio definitivo con un passato già quasi del tutto dimenticato ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] unico idioma che non fosse un balbettio, o nell’Islam, laddove l’arabo era l’unica lingua vera e immutabile, quella in cui era scritto psicologica delle idee e dei giudizi mentali o un arte del pensare, per considerarla invece una dottrina della ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] in Northern Licia, in RA, 1976, pp. 21-34; P. Moreno, s.v. Greca, arte - pittura, in EAA, II Suppl. 1971-1994, II, 1994, pp. 877-85; O. una invasione persiana e le incursioni della flotta araba nel VII secolo causarono lo spopolamento della città. ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] osservare, mentre altre opere (arthaśāstra) consigliavano ai re l'arte di governare. La più nota delle opere prima indicate è o Maometto avrebbero ricevuto da Dio in ebraico o in arabo) o l'avrebbe suggerita al legislatore, come per esempio ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] e prima delle conquiste nell'area mediterranea e nel mondo iranico, il popolo arabo fosse esclusivamente dedito alla vita nomadica e pastorale e quindi non conoscesse né arte, né architettura, né vita urbana.In realtà in molte delle regioni non solo ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] , V, 1963, pp. 900-908; A. Giuliano, s.v. Palmirena, arte, ibid., pp. 908-17; M. Gawlikowski, Monuments funéraires de Palmyre, Warszawa 1970 cioè "il prediletto da Dio", uno dei nomi di Abramo in arabo), 3 km a nord dell'abitato, cui è collegato da ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] F. Galtier Martí, M. Garcia Guatas, El nacimiento del arte románico en Aragón, Zaragoza 1982, p. 49; B. J. Sauvaget, Châteaux umayyades de Syrie. Contribution à l'étude de la colonisation arabe aux I et IIe siècles de l'hégire, REI 36, 1968, pp. 1 ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] Paleolitico superiore (fino all'8500 a.C.). L'arte della navigazione cambiò radicalmente la vita dell'uomo rivelandosi tra i quali i vogatori di Stati Uniti, Giappone e Repubblica Araba Unita. Le donne gareggiarono a Mosca, sul lago artificiale di ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] altre sfere dell'impegno umano, come la religione, l'arte, la riflessione sui mutamenti che la concezione che l'uomo medicina a Lipsia, ma J. Ruska, lo studioso di scienza araba direttore di un Istituto di storia della scienza a Heidelberg, avrà ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] IV secolo, in S. Settis (ed.), I Greci. Storia Cultura Arte Società, II, 2, Torino 1997, pp. 681-706.
Mondo . Somme come 1/144 o 1/288 di dīnār menzionate nei papiri arabi o la divisione del dirhām in qirāṭ, dāniq o ḥabba non hanno corrispondenti ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...