Città della Francia di NO., capoluogo del dipartimento dell'Orne. È situata in una fertile e vasta pianura alla confluenza della Sarthe con la Briante. È a pianta in complesso regolare, e ha strade spaziose [...] linee ferroviare da Caen a le Mans e da Mortagne a Domfront.
Arte. - La Sarthe e la Briante, da cui Alençon è attraversata studio di Géricault per i Naufraghi della Medusa, la Tribù araba di Delacroix). Tra i dipinti delle scuole straniere è notevole ...
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Matematico, di Pisa, vissuto nella seconda metà del sec. XiI e nella prima metà del XIII. Nella prefazione al suo Liber Abbaci (1202) il F. racconta che essendo suo padre "assegnato dalla patria alla dogana [...] "nell'abbaco al modo degli Hindi". Appassionatosi poi di quell'arte, il F. indagò quanto in materia si studiava nell'Egitto questo suo libro, come l'introduttore fra noi dei numeri arabi. Oltre a ciò tratta delle progressioni, del calcolo dei radicali ...
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NUBIA
Sergio Donadoni
. Archeologia. - L'attività archeologica nella N. durante gli ultimi lustri è stata determinata in gran parte dalla progettazione ed elevazione della nuova diga di Aswān, che ha [...] (e ora più studiato) nubiano antico. Una nuova provincia dell'arte bizantina si è profilata così, soprattutto ben testimoniata in varie forme delle sponde del Nilo, dalla preistoria all'età araba, e quelle che debbono permettere la costituzione di ...
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Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima nell'Estremadura, con 24.648 ab. (1929) congiunta per mezzo di un tronco ferroviario di 17 km. con Arroyo-Malpartida, stazione delle linee Madrid-Lisbona [...] in fosfato di calcio, proveniente dai vicini giacimenti di Las Minas.
Arte. - La città è chiusa in parte da mura, romane in alcuni situata nella parte alta della città, fu già moschea araba, ingrandita nella prima metà del secolo XVI; consta di ...
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Città della Sicilia orientale, situata in pittoresca posizione sulle alture che collegano i Monti Erei agli Iblei, presso le sorgenti del fiume cui dà il nome a 608 m. s. m. Al tempo della dominazione [...] sue maioliche, che si vogliono prodotte fin dal periodo di dominazione araba. Ma - come per le fabbriche - così per le maioliche cittadini, come il cosiddetto Teatrino. Altra nota d'arte caltagironese è data dalle espressive figurine di terracotta, ...
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JAZZ
. Voce, d'origine incerta, designante l'arte già peculiare di un tipo d'orchestrina negro-americana da ballo, fondata su strumenti a fiato e batteria (jazz-band), che dal 1914-15 in poi si diffuse, [...] e trasforma secondo suoi costanti modi (fattori di stile) l'arte cui s'accosta e che - sì per motivi pratici come una tradizione costituita, d'una scuola paragonabile p. es. all'araba, all'indiana, ecc. - facilmente adotta.
Storicamente, tale ...
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Compositore di musica, nato a Pietroburgo il 31 ottobre 1834, ivi morto il 14 febbraio 1887. Studiò il pianoforte con un insegnante tedesco che l'iniziava al gusto dei classici, ma più specialmente al [...] della composizione.
Primo frutto di questa assidua disciplina d'arte fu la sinfonia in mi bem. magg., eseguita nel 'ispirazione e le stesse intenzioni. Meritano anche menzione una Melodia araba e la Sérénade de quatre galants à une dame, quartetto ...
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Fu nell'età degli Achemenidi provincia dell'impero persiano (ant. pers. bāχtriè: Dar. Bis. 6, Pers. e 2). Alessandro la conquistò nel 329 scacciandone Besso che;:. dopo aver assassinato l'ultimo degli [...] per la penetrazione della civiltà e soprattutto dell'arte greca in India, succedettero così le dinastie indo Unni bianchi o Eftaliti (v.), e poi dai Turchi. La conquista araba, iniziatasi a metà del sec. VII, ma stabilizzatasi in Battriana solo ...
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FONTCUBERTA, Joan
Laura Cusano
Fotografo e artista catalano, nato a Barcellona il 24 febbraio 1955. Figura esemplare del movimento postmoderno in fotografia, dalla metà degli anni Ottanta del 20° sec., [...] ) e cercando un’armonia di forme tra natura e arte; Fauna (1985-89), evocazione provocatoria di un bestiario di un fantomatico leader di al-Qā῾ida e star della televisione araba, Fasqiyta Ul-Junat; Camouflages (2014), sguardo ironico e disilluso su ...
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USSI, Stefano
Nello TARCHIANI
Pittore, nato a Firenze il 2 settembre 1822. ivi morto l'11 luglio 1901. Scolaro, all'accademia fiorentina, prima del Benvenuti e poi del Bezzuoli e del Pollastrini, interruppe [...] insieme col Biseo e col De Amicis. Nella prima occasione, oltre a cose minori (quali la Fantasia araba della Galleria nazionale d'arte moderna di Roma) eseguì una grandiosa Partenza del tappeto per la Mecca, acquistata per il palazzo sultaniale di ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...