. Il termine "esotico" (dal gr. ἐξωτικός) nella sua accezione più vasta, conforme all'etimo, può indicare, in letteratura e nelle arti, ogni elemento forestiero chiaramente identificabile; ma il termine [...] , il Gauguin; per le voghe decorative si pensi alla moda araba verso la metà del secolo scorso (stile dell'Alhambra imitato, p e, in tempi più vicini a noi, la voga per l'arte africana. Uno degli esempî di esotismo musicale più noti agl'Italiani ...
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TRAPANI (gr. Δρέπανον e Δρέπανα; lat. Drepănum; A. T., 2728-29)
Vincenzo EPIFANIO
Enrico BRUNELLI
Guido LIBERTINI
Guido ALMAGIA
Vincenzo EPIFANIO
Vittorio Viale
Città capoluogo della provincia omonima, [...] XV e XVI; squisiti alcuni bassorilievi della più tarda arte gaginesca nella Chiesa nazionale. Tra le pitture più antiche della Sicilia, e continuò a esserlo, come attestano viaggiatori arabi e il famoso geografo Edrisi, anche durante il dominio ...
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Molto si è discusso sull'origine della caccia col falco. V'ha chi la ritiene d'importazione germanica, allegando fra l'altro per il termine "falco" un etimo germanico (ant. norv. falki; ant. alto ted. [...] dallo stesso imperatore Federico II e intitolato: Tractatus de arte venandî cum avibus. Nel prologo l'imperatore dichiara che falco molto stimata era il sacro o sagro (voce di orgine araba).
I vocaboli spettanti alla caccia col falco sono quasi tutti ...
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Il più importante centro marittimo dell'India Inglese, situato sull'isola dello stesso nome, a 18° 55′ N. e 72° 54′ E. Una gettata artificiale la unisce all'isola di Salsette e poi alla terra ferma. Amministrativamente [...] metalli, favorite dalle maestranze che escono dalle scuole d'arte e mestieri. Importantissima è l'industria tessile, in , che vennero sempre più allargandosi lungo le coste del mare arabico: fortificò le isole su cui Bombay sorge, vi stabilì una ...
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Città della Spagna, capitale della provincia omonima. Sorge ad 856 m. s. m., dove l'altipiano che occupa la parte centrale della provincia (v. sotto) si avvicina al margine NO. del bacino dell'Ebro, in [...] conte Fernán González e dei re di Castiglia. Come ricordo della dominazione araba restano gli archi di S. Stefano e di S. Martino. Sulla vi è un piccolo museo di scultura, stoffe e oggetti di arte, dei quali i più notevoli sono lo stipetto d'avorio di ...
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GIULIO II papa
Giovanni Battista Picotti
Giuliano della Rovere nacque ad Albissola presso Savona il 5 dicembre 1443, da povera famiglia. Francescano, attese a Perugia dal 1468 a studî di diritto; dallo [...] studî e le università, fondò a Fano la prima stamperia araba; ebbe carissimi Sigismondo de' Conti, suo segretario e suo storico danno della dispersione di antichi tesori di fede e d'arte, non senza il pericolo di poco scrupolose collette e ...
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– Demografia e geografia economica. Storia. Architettura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Michele Castelnovi. – Stato dell’Europa centro-settentrionale, propr. [...] un locale in cui si stava tenendo un’iniziativa su arte, blasfemia e libertà di espressione che vedeva la partecipazione dell di aver ucciso il presunto attentatore, un giovane di origine araba da poco uscito di prigione.
Sul piano interno, furono ...
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OPORTO (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Joao BARREIRA
Angelo RIBEIRO
Giovanni DALMASSO
La seconda città, per importanza, del Portogallo, che da essa ebbe nome (Portus Cale). Oporto o, come più semplicemente [...] stile barocco, il legno è intagliato col virtuosismo caratteristico all'arte portoghese dell'intaglio nei secoli XVII e XVIII. Nel fino dal sec. VI. Non rimase a lungo sotto la dominazione araba, e fu ripresa verso la metà del sec. VIII da Alfonso ...
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Nacque a Toledo il 23 novembre 1221, morì a Siviglia il 4 aprile 1284. Figlio di Ferdinando il Santo e di Beatrice di Svevia, successe al padre sul trono di Castiglia e León (i giugno 1252). Nessuno dei [...] a sé una specie di congresso od accademia d'astronomi giudei ed arabi (di quaicuno si fa addirittura il nome con i più grossolani gallego, e la loro metrica rivela le varie influenze d'arte che si facevano allora sentire; ché la più parte di ...
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PALESTINA
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Isabella Camera d'Afflitto
Stefania Parigi
(XXVI, p. 73; App. I, p. 916; II, II, p. 489; III, II, p. 356)
La regione palestinese ha mantenuto la caratteristica di essere una delle zone [...] sei giorni") e nel 1974 il romanzo simbolo della condizione degli arabi in Israele, al-Waqā'i῾ al-ġarība fī ihtifā' Sa di K. Ḥawwāl, R. Ḥaǧǧār, I. Šammūṭ, che dirige film sull'arte, A. Madanāt, autore di Visioni Palestina (1978) sulla figura del poeta ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...