ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] allegorici, come nella famosa Sīrat Ḥayy ibn Yaqẓān, in arabo, di Ibn rufail, in cui il lungo racconto dell liberarsi dal peso degli elementi tradizionali e a farsi una forma d'arte viva e vitale. Qui veramente l'interesse si è fatto interesse umano ...
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Genere unico della famiglia dei Cavalli o Equidi (Equidae, Gray 1821).
Gli Equidi.
Caratteri della famiglia. - Gli Equidi sono Ungulati perissodattili, di statura piuttosto grande, forme robuste con muscolatura [...] formazione del puro-sangue inglese e di molte altre razze. L'arabo si è palesato il più forte correggitore di difetti e modificatore di o due giorni consecutivi.
Il cavallo nella storia e nell'arte.
Il cavallo fu conosciuto e familiare sin da tempo ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] in due parti: la prima contiene le regole per apprendere l'arte della danza, cioè i "belli atti, i gratiosi movimenti et elementi ternarî appartengono le seguenti. La moresca, di origine araba, come indica il nome, passata dalla Spagna all'Italia, ...
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Antico Oriente e Islām - L'antico Oriente non ha conosciuto la biografia, almeno nel senso rigoroso del termine. Cronache di re egiziani e assiri, e ancor più iscrizioni sepolcrali od onorarie di sovrani [...] esclusivamente alla curiosità erudita e all'interesse storico che gli Arabi e in genere i musulmani hanno risentiti in alto grado alla ricerca storico-scientifica e col dare un modello d'arte e un metodo per simili lavori nel dialogo Περὶ ποιητω ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] epistolare, e nelle cancellerie di corte delle dinastie arabe, persiane e turche stillarono quei documenti, in stile nel primo secolo, c'è il modello d'un genere di prosa d'arte ch'ebbe gran voga nel futuro. Imitatori di Plinio ne troviamo fino a ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] con lo Yemen nel sec. III a. C., l'arte greca penetrò anche laggiù, portandovi figure umane di bronzo di IX d. C.), alle provincie persiane a sud del Mar Caspio, all'Arabia centrale e ad alcune parti dello Yemen. Quivi lo zaidita Yaḥyà ibn al ...
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IBERICA, PENISOLA (A. T., 37-38,39-40,41-42 e 43)
Roberto ALMAGIA
Vittorio NOVARESE
Augusto BEGUINOT
Mario SALFI
Pietro BOSCH GIMPERA
PENISOLA Caratteri Cenerali. - È il nome più usato dai geografi [...] gotico. Molto maggior influsso esercitò l'invasione degli Arabi, che, distrutto il regno gotico dopo la battaglia iberica, sotto l'influenza dei Fenici e dei Greci, sviluppa la sua arte e la sua ceramica a decorazione dipinta (v. iberi).
V. tavv. ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] del testo greco diversa da quella che soggiace alle versioni araba e copta.
Sulle relazioni reciproche tra questi varî testi, facciate, come negli apostolatos delle chiese di Spagna. L'arte bizantina non aveva dato attributi, eccetto che le chiavi a ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] . des métiers, 2ª ed., Parigi 1920; R. Ciasca, L'arte d. medici e d. speziali nella storia e nel commercio fiorentino, -230; E. Qoudsî, Notice sur les corporations de Damas (in arabo), in Actes du 6e Congrès int. des orientalistes, Leida 1885, II ...
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È la scienza che ha per oggetto le attestazioni scritte, di contenuto e significato giuridico (documenti). Essa perciò studia:1. i documenti in senso stretto, cioè le testimonianze scritte in determinate [...] all'età moderna. Tuttavia si hanno documenti in greco e in arabo nell'Italia meridionale e in Sicilia. Il volgare appare fin dal ; ma che poi si ridussero a esercitare la loro arte nel limite del proprio territorio, come i notarii del periodo ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...