(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] dalla nuova Turchia,
la siriana al-Maǵma‛ al-‛Arabi o Accademia araba delle scienze, sorta in Damasco nel 1919.
Per lo di San Lorenzo; e più di utile aveva forse arrecato all'arte, con le pubbliche mostre di pittura fatte nei chiostri dell'Annunziata ...
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La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] , questa deve valere come un pallido riflesso di opere d'arte più nobili, più fini e più preziose, non pervenute sino Tīn, occupati l'uno e l'altra quasi per intero dal quartiere arabo e levantino detto el-Midàn (el-Meidān) e dal quartiere turco di ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] della quale sono state conservate tre redazioni: in greco, in armeno e in arabo. Quest'ultima è, probabilmente, la più antica, e il testo armeno, Bisanzio, con gli Arabi e coi Russi ebbero gli Armeni relazioni evidenti nel campo dell'arte; ma si ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] assumevano un ruolo evocativo della cultura ispano-araba. Le proposte architettoniche oscillarono tra il richiamo La Masa, o quelle tenute in gallerie private, dalla Casa d'arte Bragaglia alla Galleria del Secolo a Roma, dalla Galleria Pesaro a ...
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Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] da una conoscenza diretta delle fonti latine, greche, arabe, ma solo acquistare leggendo e commentando quelle specie di le conoscenze nautiche di C., cfr. E. A. de Albertis, L'arte nautrica ai tempi di C., I, iv, della Raccolta colombiana; T. ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] condizione di privilegio. Scarse le relazioni con la Spagna araba; più attive con le Baleari, dopo ch'esse viva in tutta l'isola l'efficacia delle istituzioni, della cultura, dell'arte pisana. Anche più stretti i legami con la Corsica, perché Pisa era ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] astrazione, J. Ribera, riferendosi ad atteggiamenti e motivi arabi, cercava a sua volta di localizzare l'origine dell musulmane, la Spagna traeva esigenze e costumi di vita e d'arte: oltre alla leggenda del Cid, anche quella dei Siete Infantes de ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] può esser fatta solo tenendo conto dello stile dell'arte, mancando ogni altro elemento epigrafico o tipologico, su le guerre contro gl'indigeni, le pestilenze. Le prime invasioni arabe nell'Africa non giunsero fino a Cartagine; forse un tentalivo ...
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La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] di ricchissimi tesori (v.) si trovarono anche opere d'arte greche, involate da Serse nel 480), marciò verso il cuore leggenda di A., che ben presto era stata tradotta dal siriaco in arabo, e si sforzò di conciliarli; del resto lo stesso Corano, poco ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] da Giustiniano nel 529.
Lo studio delle matematiche presso gli Arabi incomincia sotto gli ‛Abbāsidi, a Baghdād da essi fondata matematici esercitano sul gusto e sui criterî proprî dell'arte. L'arte classica è governata in ultima analisi, dall'ideale ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...