TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] a Lucca, famosa per i suoi "diaspri" di derivazione siculo-araba; il bronzo fuso e il rame sbalzato un po' dovunque pure a imitazione di Orvieto - e in qualche copia a Firenze; l'arte del vetraio - anche se il materiale viene da Venezia - è coltivata ...
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Indicazione geografica protetta dei vini prodotti nelle province di Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa-Carrara, Pisa, Pistoia, Prato e Siena, nella regione Toscana. Le tipologie di vino sono bianco, rosso, rosato, passito, vendemmia tardiva e novello, tutte ottenute da uve provenienti ... ...
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Regione dell’Italia centrale, con capoluogo Firenze.
Medioevo
La Tuscia (da cui Tuscania e T.), il cui nome divenne ufficiale con l’ordinamento dioclezianeo, nel 5° sec. seguì la sorte delle altre parti d’Italia: devastata dagli alamanni, fu poi sotto il dominio di Odoacre, dei goti, dei longobardi; ... ...
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Regione dell’Italia centrale (22.987 km2 con 3.692.555 ab. nel 2020, ripartiti in 273 Comuni; densità 161 ab./km2). Di forma grosso modo triangolare, ha limiti naturali relativamente ben definiti, in quanto corrisponde approssimativamente al versante tirrenico dell’Appennino Settentrionale, compreso ... ...
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Giandomenico Patrizi
Silvia Moretti
Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Quinta tra le regioni italiane per le dimensioni territoriali, ma soltanto al nono posto per quelle demografiche e addirittura all'undicesimo posto per il valore della densità della popolazione (che risulta inferiore ... ...
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Claudio Cerreti
Il bel paesaggio per eccellenza
Non è facile trovare un’altra regione al mondo che, come la Toscana, evochi così immediatamente l’idea di bellezza, eleganza, armonia: e non è certo una fama usurpata. È una terra in cui un’antichissima presenza umana ha costruito città meravigliose e ... ...
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PPaolo Cammarosano
All'avvento di Federico II, la Toscana presentava un quadro di accentuato frazionamento politico. Vi erano sette città autonome (Lucca, Pisa, Pistoia, Firenze, Volterra, Siena, Arezzo), una decina di famiglie comitali e marchionali con loro territori di signoria locale, estesi talora ... ...
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V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a E dagli Appennini, a S e a S-E è divisa dal Lazio settentrionale e dall'Umbria da catene di colline e da valli.
Nei ... ...
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Paolo Doccioli
Mauro Cristofani
Enrico Guadagni-Ettore Spalletti
Ada Francesca Marcianò
(XXXIV, p. 79; App. II, II, p. 1006; III, II, p. 968; IV, III, p. 657)
Popolazione. - Secondo i dati del censimento del 1991, quasi tutte le province toscane perdono popolazione rispetto al decennio precedente, ... ...
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(XXXIV, p. 79; App. II, ii, p. 1006; III, ii, p. 968)
Piero Innocenti
Mario Torelli
Al censimento del 1961 la popolazione residente risultò di 3.267.374 abitanti. Al censimento del 25 ottobre 1971 la popolazione residente risultò di 3.470.915 ab. (densità pari a 150 ab./km2), quella presente di 3.501.568 ... ...
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(Tuscia)
Giancarlo Savino
Pier Vincenzo Mengaldo
Registrare, col proposito di una completa rassegna, tutti gli echi prodotti nell'opera di D. dalla memoria della terra in cui egli nacque e consumò le esperienze fondamentali della sua vita, è quasi impossibile (si veda tuttavia nell'Appendice la trattazione ... ...
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(XXXIV, p. 79; App. II, 11, p. 1006)
Silvio PICCARDI
Popolazione. - Nel censimento del 1951 la popolazione residente risultò di 3.158.811 ab. e la presente di 3.165.016 ab. Nel censimento del 15 ottobre 1961 la popolazione residente risultò di 3.267.374 (densità: 143 ab. per km2). Nonostante l'incremento ... ...
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(XXXIV, p. 79)
Giuseppe MORANDINI
Leone BORTONE
Emilio LAVAGNINO
Geografia fisica. - Tra gli studî di geografia fisica merita un cenno il volume (pubblicato sotto la direzione di A. R. Toniolo) di illustrazione delle spiagge toscane. Da esso si rileva che gli stessi venti dominanti, hanno un diverso ... ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] cosae), ars rei et census, ars cossica o cossa. E come un'arte, o una tecnica, anzi come l'arte o il metodo per eccellenza, l'avevano considerata gl'Indiani e gli Arabi del Medioevo, e così pure l'intesero gli algebristi del nostro Rinascimento, che ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] Genova che nell'anno 806 partecipò a una spedizione contro gli Arabi minaccianti la Corsica e vi morì. E si può credere Francia, il Piemonte e la Lombardia sono ricchi di cose d'arte dei secoli XIII, XVI e XVIII, intimamente legate al movimento ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] un rito di comunione quale si riscontra anche presso i nomadi arabi, rinnovano il rapporto che sussiste tra Iahvè e il popolo; 'intonazione e di stile popolari, spesso veri capolavori di arte semplice e schietta, che narrano le azioni miracolose e le ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] l'influsso orientale che la regione di Antiochia e dà luogo, soprattutto nel campo della scultura, a un'arte sua propria. Ai confini dell'Arabia, specie nel paese dei Nabatei ove non è giunta la civiltà ellenistica, domina l'influsso orientale, come ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] 916. - La Bibbia nella letteratura, p. 918. - La Bibbia nell'arte, p. 919. - Codici ed edizioni di maggior pregio, p. 922 ( Claromontanus). Perciò si usano anche, per gli unciali, numeri arabici preceduti dallo zero. Per ovviare a quel difetto e per ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] al 270 d. C. e la cui popolazione era prevalentemente di Arabi (che avevano occupato il vecchio regno aramaico di Tadmor, nome che da allora in poi subentra la decadenza anche nell'arte delle epigrafi.
Dalla scrittura monumentale o lapidaria o ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] della cronologia omerica. Se i prodotti di arte orientalizzante che si riscontrano sul suolo greco sono non in casi isolati, la forma di stanziamenti di singoli gruppi di Arabi lontani dalla sede nazionale, ma è invece la rapida conquista d' ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] anche divergenze antropologiche dal tipo arabo (colorito chiaro, capelli biondi abbastanza frequenti), esercitano la caccia e varî mestieri ritenuti disonorevoli, come quelli del fabbro e del falegname; sono reputati abili nell'arte del medico e del ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] archeologici della presenza greca, meglio nota dalla numismatica e dall'arte. L'arrivo in Battriana di popolazioni nomadi a partire dalla metà scavi effettuati nelle città portuali di Giulfar (Emirati Arabi Uniti) e Quṣayr al-Qadīm (Egitto). A ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...