AMERICA (A. T., 121-122, 123-124, 149-150 e 151-152).
Sommario. - I. Geografia: 1. Generalità (pag. 837); 2. Storia della scoperta (pag. 838); 3. Geografia dell'America Settentrionale (pag. 841); 4. Geografia [...] . Etnologia (pag. 910). - V. Lingue indigene (pag. 920). - VI. Arte (pag. 932). - VII. Storia dell'America Anglosassone (pag. 934). - VIII. vescovi salvatisi oltre oceano sfuggendo all'invasione araba della penisola; altre carte ancora, prima quella ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] dopo Cristo, il grande trattato di Tolomeo rivive per merito degli Arabi nella traduzione che, all'inizio del nono secolo, ne ordinò il Polare.
Ecco, p. es., una regola che si ricava dall'Arte del navegar di P. Medina, tradotta a Venezia nel 1554, ...
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(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] guerra in cui l'imperatore Teofilo era impegnato contro gli Arabi nell'Asia Minore, Presian venne alle prese con i Serbi di dove ritornò dopo poco a Samokov, e qui insegnò la sua arte ai suoi due figli Zahari Hristov e Dimitri Hristov. Da allora la ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] l'urina, l'altro per lo sperma (più tardi i medici arabi ne ammisero persino un terzo per il secreto della prostata, la argomento necessario per la riproduzione artistica della figura: ma l'arte nei varî tempi e presso i diversi popoli si è ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] paesi del Baltico.
Di fronte a una così vasta espansione del commercio degli Arabi ad oriente, a sud e a nord del loro impero molto scarso è servono ad appagare bisogni dovuti alla loro volta all'arte della mercatura, avendo essa diffuso, tra i varî ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] che nell'antichità non si ebbe un'arte industriale distinta dall'arte per l'arte. Opere d'arte che oggi si ammirano, come fibbie, anche entro i confini dell'impero. La conquista araba danneggiò dapprima quest'attività, determinando, fra l'altro ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] di sollevamento; il più comune era lo shādūf, denominazione araba attuale del bilanciere per attingere e sollevare nei secchi l in Reallexicon der Vorgeschichte, II, p. 10 seg.).
L'arte di costruire acquedotti, nota anche ai Persiani, ebbe in Oriente ...
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Il nome italiano deriva, attraverso il latino charta, dal greco χάρτης "foglio", che forse è a sua volta di origine egiziana e denotava il foglio da scrivere che gli Egizî preparavano dal papiro. Questa [...] sacerdoti inviati in Cina dal re di Corea impararono l'arte di fabbricar carta e dall'impero cinese la trasportarono in battuto e ridotto in pasta. Questa lavorazione venne effettuata dagli Arabi in vasche di pietra con pestelli mossi a mano, e ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] interprete) ed inviava anch'egli al negus i maestri d'arte richiesti in Etiopia. E già nel 1432 Pietro Napoletano si Mahrem; non già che un dio della guerra manchi nel pantheon sud-arabico, ma Mahrem è il dio speciale, progenitore dei re di Aksum, ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
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Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] , fra i Banyangia), dove si vuole sia stato importato dagli Arabi, i quali avrebbero fatto conoscere da un capo all'altro del nel Cortegiano del Castiglione (I, xxi). Un trattato sull'arte del duello si trova nel Flos duellatorum (1410) di maestro ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...