Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] ancella dà legge a quell'aurea dovizia: «Molti ne lascia abbandonati ad arte, - molti con morso d'or doma e corregge; - parte ne atteggiata è in un suo sonetto la leggiadra finzione alessandrina di Amore fanciullo che si fa navicella della sua ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] , quanto l'età ellenistica, almeno la poesia alessandrina nell'aulica temperie dei Tolemei.
La papirologia, prima precedenti, i precursori e le fonti di qual si voglia realtà storica od
arte non valgono e bastano mai a spiegare, a scomporre, j meno a ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] ma sta a specchio di una cultura raffinatissima, addirittura alessandrina per alcuni versi; cultura talmente matura e sviluppata, marine; a parte che la Toscana anche da sola, in fatto d'arte, è un mondo, e in fatto di prosa è stata sino al secolo ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] e di stile, in alcuni casi il passaggio dal lusus alessandrino a un’austera meditazione sulla vita.
L’analisi era fondata del suo metodo di analisi, mettendo a fuoco il procedimento dell’‘arte allusiva’, cioè il richiamo del poeta a un passo di un ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] invito, cui era allegato un contratto (Roma, Biblioteca Alessandrina, Mss., 103, c. 272v) che prevedeva due , 1514), Ovidio (Metamorphoseos, Lyon, S. Bevilacqua, 1518, e De arte amandi et remedio amoris…, Milano, A. da Vimercate, 1521), Orazio ( ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] Jones, F. Borromeo e l'Ambrosiana, Milano 1997, p. 313; A. Giordano, La cultura alessandrina alla fine del XVI sec. nell'epistolario di un letterato, in Riv. di storia, arte, e archeologia per le province d'Alessandria e Asti, CVII (1998), pp. 93-123 ...
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CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...] da A. Bristot in Saggi e mem. di storia dell'arte, XII [1980], pp. 31-77). Condividibile, invece, Bonacker sedici fogli nel 1564, reperibile tanto alla British Library quanto all'Alessandrina di Roma (quivi con la collocazione Rari 215);e copia, ...
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FALCONIERI, Ottavio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 6 giugno 1636 da Piero e Dianora Del Bene nel palazzo di famiglia in via Giulia. Della sua giovinezza e dei suoi studi si sa ben poco, a parte [...] quali era stato richiesto di un parere per un'opera sull'arte greca che il Dati aveva in preparazione.
All'epoca infatti Fidia o Prassitele; per altri di un'opera tarda di provenienza alessandrina. Fra l'altro, era anche corrente l'ipotesi che fosse ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] giugno 1614 il G. sposò la gentildonna alessandrina Giacinta Bagliani, figlia di Domenico Bartolomeo, la bibliografia dei suoi scritti editi ed inediti, in Riv. di storia, arte, archeologia per la provincia di Alessandria ed Asti, XXXVI (1927), pp. ...
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CHINI, Mario
Francesco Dragosei
Nacque a Borgo San Lorenzo, nel Mugello (prov. Firenze), il 21 luglio del 1876, da Leto, che era un pittore scenografo, e da Maria Pananti, discendente del letterato [...] 10 febbr. 1959, lasciando alla Biblioteca Alessandrina la sua raccolta di cinquecento volumi e 225 s.; A. M. Brizio, M. C. Silvestro d'Aquila o Silvestro d'Arischia?, in L'Arte, XXXVII (1934), p. 178; E. Santini, Di M. C. "scrittore vario" e poeta, ...
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alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...