D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] figli (Sansone, Prospero, Salvatore, Giacomo, Alessandrina, Adele, Cesare e Alessandro); mentre i 'Esame, IV (1925), pp. 595 s.; E. Cecchi, V. D., in Boll. d'arte, VI (1927), pp. 291304 (poi in Piaceri della Pittura, Venezia 1960, pp. 150-57); ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] scolpì il Monumento a Benedetto XIV nella sala Alessandrina del palazzo della Sapienza, su commissione del Collegio A. Mallory, Notizie sulla scultura a Roma nel XVIII sec., in Boll. d'arte, LIX (1974), pp. 164, 177; P. Voit, Ein unbekanntes. Werk ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] Hospitalis Hierusalem, Roma 1586 (Roma, Biblioteca Alessandrina).
Nel 1586 fu accolto nella Congregazione dei Torino 1976, pp. 93-103, 116 e passim; P.Torriti, Le collez. d'arte d. Cassa di risparmio di Genova e Imperia, Genova s.d. [1977], pp. 22 ...
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Anatomia
P. M. Jones
La conoscenza della struttura interna del corpo umano non ebbe influenza sui modi in cui la figura dell'uomo era rappresentata nel Medioevo. Se anche avessero avuto accesso ai trattati [...] studi a fini artistici, non ha infatti precedenti nell'arte medievale.Tuttavia, l'illustrazione anatomica, per quanto in gran attribuita a Galeno). Come al tempo della 'scuola alessandrina', la dissezione dei mammiferi superiori serviva per analogia ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] 1822, I, p. 87). Lo stesso dicasi per la sala Alessandrina, anch'essa datata al 1818 dove in due lunette e quattordici pannelli i Walerii Tarnowskich w Dzikowie, 1803-1849 (Le raccolte d'arte di Jana Feliksa e Walerii Tarnowski a Dzików, 1803-1849), ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] Roma, dove prese in affitto due stanze in via Alessandrina. Non è stata però comprovata da alcun documento l'ipotesi 115; J. Lafon, G. de M. et la France, in Scritti di storia dell'arte in onore di M. Salmi, III, Roma 1963, pp. 135-161; S. Atherly, ...
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BAGHDAD
P. Cuneo
(Bagadia nei docc. medievali)
Od. capitale dell'Iraq, situata sulle sponde del Tigri, a poche decine di chilometri dall'Eufrate, nel punto di minore distanza tra i due fiumi.La città [...] rettangolari delle fondazioni omayyadi, di ascendenza alessandrina e romana, esprimeva un esplicito collegamento , ceramica, vetri, bronzi, astrolabi, gioielli. Altri oggetti d'arte islamica (già esposti negli ambienti della Bāb al-Wasṭānī) sono nell ...
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Trattato (1° sec. a.C.) del trattatista latino Vitruvio, in dieci libri.
Approfondimento di Francesco Pellati, s.v. Vitruvio (Enciclopedia Italiana)
§ Il "De Architectura". - Raccogliendo e riassumendo [...] natura i limiti e il fondamento dell'architettura, intesa come arte e come scienza; tratta poi delle sue origini dalla l'impronta della Stoà, e che teneva il campo nell'età alessandrina. E del resto, anche nella pratica costruttiva, il trattato di ...
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L’arte dell’intaglio e dell’incisione di gemme o pietre dure, e lo studio a essa relativo. Le pietre usate sono soprattutto cristallo di rocca, ametista, agata, diaspro, corniola, calcedonio. La tecnica [...] base della produzione dei cammei; sviluppatasi in epoca alessandrina e diffusa ampiamente a Roma, scomparve quasi Da considerare anche le interazioni e reciproche influenze con l’arte vetraria. Altra tecnica della g., genericamente usata per le ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] si vede ancora, presso l'angolo di via Alessandrina con via della Croce Bianca, chiamato volgarmente "le ; C. Ricci, Per l'isolamento degli avanzi dei F. imperiali, in Boll. d'Arte, 1913; id., Il F. di Augusto e la casa dei Cavalieri di Rodi, Roma ...
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alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...