Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] II sec. si sostituì in parte al traffico della Via Campana.
Arte e artigianato. - Una città così ricca di pubblici monumenti e e di Anubis connesse ai fiorenti culti egiziani della colonia alessandrina (Ruesch, n. 705-6); e, conservati nell'Antiquario ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] 1865.
Fonti e Bibl.: Roma, Biblioteca Alessandrina, ms. 323: Giornale riguardante li principali affari di statue e intagli in legno: il caso di V. P., in L’arte del legno in Italia, esperienze e indagini a confronto. Atti del Convegno, Pergola…, ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] Il G. di Cotton (v.) segue l'interpretazione alessandrina di Clemente e Origene. Il Creatore ha le sembianze San Marco a Venezia e loro relazione con la Bibbia cottoniana, Archivio storico dell'arte 1, 1888, pp. 212-223, 257-267, 348-363; A. Heimann, ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] C. Quanto ormai la decorazione frontonale fosse vicina all'arte greca ma nello stesso tempo ibrida, è dimostrato dal dell'Asia Minore avevano un f. semicircolare di probabile origine alessandrina. In templi di Spalato, Termessos e Mileto si incontrano ...
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Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] in una scena di simposio. - Ed. A. Minto, in Bollett. d'Arte, 1925-26, p. 190; G. Coppola, in Papiri greci e latini, a Mosca (provenienza incerta; sec. Vp?), a colori: cronaca universale alessandrina. - Ed. A. Bauer-J. Strzygowski, in Denkschr. Akad. ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] di un gruppo di opere di età romana ispirate ad arte più antica o prodotto di eclettismo. Tale è il caso 1941-44, p. 30 ss.; A. Adriani, Testimonianze e monumenti di scultura alessandrina, Roma 1948, p. 9 ss.; id., Una coppa paesistica del Museo di ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] . Due Horai di questo tipo sono raffigurate sulla alessandrina Tazza Farnese (v. allegoria). Numeroso seguito ebbero queste S. ellenistiche in forma di ninfe nella pittura murale pompeiana e romana e nell'arte funeraria romana.
4. 50 a. C. - 100 d ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] : dati archivistici, in Le rocche alessandrine e la rocca di Civita Castellana. Atti del Convegno..., Viterbo… 2001, Roma 2003, pp. 47-66; E. Lucci, La casa di P. ad Amelia ed altri dati, in Studi di storia dell’arte, XIV (2003), pp. 231-240 ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] groviglio. L'opera è certamente da attribuirsi a un artefice alessandrino, ma certa secchezza e freddezza lo fanno datare all'età si fanno più evidenti, concordemente alle tendenze accademiche dell'arte ufficiale dell'epoca, e si accentuano per la ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] . 68, 135 n. 23; F. Caravatti, Viggiù nella storia e nell’arte, Varese 1925, p. 24; L. Crema, F. P. architetto milanese a pp. 160 e 162; A. White, La casa di F. P. in via Alessandrina, in Quaderni di Storia dell’architettura, n.s., I-X (1983-1987), pp ...
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alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...