BEGRAM
M. M. Deneck
Il B. di Kāpishī in Afghanistan (v.), che si trova alla confluenza del Panshir e del Gorband, ai margini di una fertile vallata, fu capitale di sovrani indo-greci e, in seguito, [...] avorî mostrano, nella maggior parte, chiare affinità con l'arte di Mathurā, e ciò non deve stupire, poiché in quell
Alcuni rilievi in gesso, anch'essi di probabile provenienza alessandrina, sono calchi presi su pezzi di argenteria che venivano usati ...
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HADRA, Ceramica di
A. Di Vita
Dalla necropoli omonima che si estendeva ad O dell'antica Alessandria, prende il nome una produzione ceramica indigena fortemente caratteristica.
La forma costantemente [...] esemplari rinvenuti al di fuori delle varie necropoli alessandrine - nella Russia meridionale, a Cipro, a 154. Per l'origine dello stile di "Hadra": A. Di Vita, in Boll. d'Arte, XLI, 1956, pp. 97 ss. Sulla cronologia delle urne datate: H. Braunert, ...
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SOSOS (Σῶσος, Sosus)
P. Moreno*
1°. - Mosaicista greco, attivo a Pergamo nel II sec. a. C.
È l'unico mosaicista ricordato da Plinio, che lo nomina come "il più celebre" nell'arte di decorare i pavimenti [...] morta, per quanto su di una linea diversa da quella alessandrina da un punto di vista formale, per la novità prospettica, p. 166, tav. 56, i; A. Adriani, in Enc. Univ. dell'Arte, VI, 1961, c. 726, s. v. Ellenistico; K. Parlasca, Das Pergamenische ...
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DOIDALSAS (Δοιδάλσης, Δάιδαλος, Doedalses)
L. Laurenzi
Scultore greco, di Bitinia, della seconda metà del III sec. a. C., autore della statua di culto di Zeus Stratios a Nicomedia (Eustath., ad Dion. [...] (probabilmente buona copia del I sec. a. C.) fu rinvenuto a Rodi e si trova nel museo di quella città (v. alessandrina, arte).
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, n. 2045; H. Brunn, Geschichte d. gr. Künstl, I, Stoccarda 1889, p. 17; Th. Reinach, in ...
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TAZZA FARNESE
F. L. Bastet
Questo capolavoro della glittica ellenistica, probabilmente alessandrina, (v. tav. a colori vol. i, s. v. allegoria), ci è noto dal 1471, da quando cioè Lorenzo de' Medici [...] und Sinn römischer Reliefkunst, in Charites, Bonn 1957, p. 195; A. Adriani, in E.A.A., I, 1958, p. 231, s. v. Alessandrina, Arte; J. Charbonneaux, Sur la signification et la date de la Tasse Farnèse, in Mon. Piot, L, 1958, p. 85 ss.; E. Buschor ...
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MANIERISMO
L. Vlad Borrelli
Si intende con tale termine, coniato in epoca moderna dal vasariano "maniera" (secondo il significato attribuito al termine dal Bellori) per designare gli epigoni di Michelangelo [...] graduale saturazione. Il m. segna, in sostanza, il trapasso dell'arte dalla sfera creativa nell'habitus culturale ed in tal senso può avere fabulistici ed aneddotici della scultura di genere rodia ed alessandrina. Solo a partire da tale epoca il m. ...
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INCUBO
G. Becatti
− Personificazione dell'i. febbrile, di natura demoniaca, che è attestato nella letteratura greca. Sembra che venga identificato con Ephialtes, che assume varie forme nel nome ᾿Εºιαᾒλτης, [...] malefiche, che trovò particolare sviluppo già nella arte arcaica gravitante nel mondo orientalizzante dei mostri, in una scena paesistica tipicamente ellenistica, di probabile creazione alessandrina, nota da un rilievo marmoreo, oggi perduto, da ...
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Vedi VITRARIUS dell'anno: 1966 - 1973
VITRARIUS
I. Calabi Limentani
Vitrarius fu chiamato nel mondo romano l'artigiano dei vasi e dei recipienti di vetro (vascula vitrea, vitrea supellex), come mostra [...] dei papiri egiziani, che testimonierebbe l'origine alessandrina del pezzo, confermandone la datazione al Christian Art, Princeton 1953, p. 127 e nota 246; W. F. Volbach, Arte Paleocristiana, Firenze 1958, p. 69; J. E. Crome, Due medaglioni di vetro ...
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GIULIA DOMNA (Iulia Domna)
R. Calza
D'origine siriaca, seconda moglie di Settimio Severo a cui andò sposa intorno al 185 d. C., madre di Caracalla e di Geta, imperatrice nel 193. Tra gli scrittori antichi, [...] , è la pittura su tavola di provenienza, forse, alessandrina dei Musei di Berlino: G. D. vi è Testa del Vaticano: C. Albizzati, Ritratto colossale di G. D., in La Critica d'Arte, 1937, p. 216 ss., tavv. 152-154; M. Pallottino, L'Arco degli Argentarii ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (v. vol. i, p. 204)
A. Adriani
Le più notevoli scoperte avvenute sono quelle di alcuni ipogei con decorazione dipinta e quelle che hanno accompagnato [...] nostri giorni, che A. Adriani ha presentato in due volumi del Repertorio d'Arte dell'Egitto greco-romano, accompagnandola con un Glossario di topografia alessandrina. Fra i risultati particolari si ricorderanno l'edizione e la rettifica della pianta ...
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alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...