FALCONIERI, Ottavio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 6 giugno 1636 da Piero e Dianora Del Bene nel palazzo di famiglia in via Giulia. Della sua giovinezza e dei suoi studi si sa ben poco, a parte [...] quali era stato richiesto di un parere per un'opera sull'arte greca che il Dati aveva in preparazione.
All'epoca infatti Fidia o Prassitele; per altri di un'opera tarda di provenienza alessandrina. Fra l'altro, era anche corrente l'ipotesi che fosse ...
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MARTELLINI, Sebastiano
Rosa Marisa Borraccini
(Bastiano, Bastianus Petri). – Nacque nel 1548 a Macerata. Il suo nucleo familiare era composto dalla moglie «donna Cleria, con quattro figlioli e la serva» [...] dal 1584, agì in proprio.
Il M. apprese l’arte della stampa dal prototipografo maceratese di origine mantovana Luca Bini che italiani del sec. XVI dalla raccolta della Biblioteca universitaria Alessandrina, in Miscellanea di studi in memoria di A. ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] che andò in stampa fu l'Epilogismo di architettura (Bracciano 1625), dove espresse la sua concezione culturale relativa all'arte del costruire, fondata sull'insegnamento di Vitruvio e di L.B. Alberti e sulla necessità della conoscenza filosofica, a ...
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TILGHER, Adriano. –
Alessandra Tarquini
Nacque l’8 gennaio 1887 a Resìna (l’odierna Ercolano), in provincia di Napoli, da Achille, un vetraio di origine tedesca, e da Rosa Eufrasia Oteau (cognome che [...] a ottenere il trasferimento di Tilgher alla Biblioteca Alessandrina di Roma, che avvenne nell’aprile del 1911 del resto, si risentì di fronte alle critiche di Croce al suo Arte, conoscenza e realtà (1910). Croce era convinto – come avrebbe scritto ...
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DE ANGELIS, Domenico
Olivier Michel
Figlio di "Bartholomeo Turreggia vel De Angelis" e di Maria Ursula Baldelli. nacque il 15 febbr. 1735 a Ponzano (provincia di Roma) e venne battezzato nella parrocchia [...] (M. Di Macco, Graecia vetus, Italia nova, in Annali dell'Ist. di storia dell'arte d. Univers. degli studi di Roma, 1973-1974, p. 346, n. 2), dell' diversi autori" Per Vincenzo Pacetti (Roma, Bibl. Alessandrina: V. Pacetti, Giornale, ms., ad diem);nel ...
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MILANESI, Biagio
Paolo Viti
MILANESI, Biagio. – Nacque a Firenze l’8 dic. 1445 da Francesco e da Nanna di Filippo Sapiti.
Ad appena 11 anni, mentre il padre si trovava fuori città, fu accolto nel monastero [...] Biblioteca nazionale, Magl., 35, 250; Roma, Biblioteca Alessandrina, Mss., 103; Camaldoli, Archivio del Sacro Eremo, pp. 103-105, 115-125; G. Marchini, Le opere d’arte provenienti da Vallombrosa esistenti nelle raccolte fiorentine, ibid., p. 172; Lo ...
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TROTTI (Trotto), Bernardo
Paola Bianchi
TROTTI (Trotto), Bernardo. – Le sue origini non sono chiare, anche se i dati genealogici più attendibili paiono essere quelli forniti dalle tavole di Francesco [...] , intesa secondo l’antica accezione aristotelica, all’arte del buon governo. L’opera, tuttavia, merita 1928, pp. 51-79; F. Guasco, Tavole genealogiche di famiglie nobili alessandrine e monferrine dal secolo IX al XX, V, Casale 1929, tav. VIII ...
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VIGNERIO, Iacopo
Giampaolo Chillè
VIGNERIO, Iacopo. – In assenza di testimonianze documentarie, ignote sono a oggi la data di nascita e gran parte delle vicende biografiche di questo pittore operante [...] chiesa di Taormina intitolata alla martire alessandrina, tavola connotata da una concitata gestualità Palermo 1862, pp. 304 s.; G. La Corte Cailler, Alcune opere d’arte osservate a Taormina, in Atti della R. Accademia Peloritana, XVI (1902-1903), ...
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BARTOLINI (Bartholino), Giovanni
Paola Zambelli
Nacque negli ultimi decenni del sec. XVI, probabilmente a Bologna, ove dovrebbe aver svolto anche i suoi studi universitari, sebbene i rotuli dei dottori [...] delle previsioni relative alla navigazione e all'arte del seminare o raccogliere i frumenti, del Gli Scrittori d'Italia" del conte G. M. Mazzuchelli tratte dalla Biblioteca Alessandrina, Roma 1884, p. 60; L. Amabile, Fra Tommaso Campanella ne' ...
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PRISCIANESE, Francesco
Paolo Sachet
PRISCIANESE, Francesco. – Nacque nel 1494, presumibilmente a Pieve di Presciano (Arezzo), da cui derivò il cognome umanistico, evocante il grammatico latino Prisciano.
Benché [...] controriformistica. Nonostante la poca familiarità con l’arte della stampa, Priscianese fu scelto per le 1958, pp. 192-198; Donato Giannotti and his Epistolae: Biblioteca Universitaria Alessandrina, Rome, Ms. 107, a cura di R. Starn, Ginevra 1968 ...
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alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...