A-VALLE, Carlo
Maria Luisa Scauso
Nacque a S. Salvatore Monferrato il 24 ag. 1815, da Bartolomeo e Maria Caterina Cavalli. Giovanissimo rimase orfano di entrambi i genitori, e fu avviato alla carriera [...] lo scrupolo delle ricerche gli meritò la cittadinanza alessandrina onoraria.
Trasferitosi ad Alessandria nel 1856, 1898, pp. 96-101; E. Nava, C. A. V., in Riv. di storia, arte, archeol. d. prov. di Alessandria, XXIV (1915), pp. 285-292; G. Casati, ...
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Vedi PASITELES dell'anno: 1963 - 1996
PASITELES (Πασιτέλης, Pasiteles)
H. Wedeking
Scultore, coroplasta e toreuta; nato in una città greca dell'Italia meridionale, contemporaneo di Pompeo Magno (nato [...] del cosiddetto classicismo augusteo. Infatti, accanto all'arte attica dell'ellenismo quella italiota influì evidentemente sull'arte romana dell'età imperiale con maggior vigore che non quella pergamena, alessandrina o rodia.
Bibl.: G. Lippold, in ...
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BATTIBOVI, Antonio
Alfredo Cioni
Tipografo in Venezia sul cadere del secolo XV.
Della sua famiglia ci è ignoto fin anche l'esatto cognome, che nessun documento di archivio, né di Alessandria né di Venezia, [...] di sicuro si può riferire su di lui.
Il B. fu certamente di origine alessandrina, e da Alessandria dovette trasferirsi a Venezia, per imparare la nuova arte ed esercitarla nella metropoli degli editori e degli stampatori. Nel 1485 vi aveva una ben ...
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ALBERICO di Montecassino, iunior
Anselmo Lentini
, iunior. Nacque in Settefrati (Vai di Comino; oggi prov. di Frosinone) da un nobile nziles ai primi del sec. XII. Si fece monaco a Montecassino sotto [...] D'Ovidio "esce un po' di schiera e comincia a entrare nel dominio dell'arte propriamente detta".
Fonti e Bibl.: Per la Visione: Codice cassinese 257; Biblioteca Alessandrina, Roma, Miscell. prof. mss. to. I, 1, pp. 240 ss. (copia del codice cassinese ...
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DRESDA
R. Enking
Museo di scultura antica. -
La collezione di sculture ebbe le sue origini nella Kunstkammer dei prìncipi elettori sassoni, ma il suo sviluppo sistematico incominciò solo con il re Augusto [...] i rilievi assiri di Nimrud. Una parte della Collezione Sieglin arricchì il museo di D. di opere dell'arte minore alessandrina.
In principio le antichità erano sistemate nei troppo stretti ed inadatti padiglioni del Grosser Garten dove le vide anche ...
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EUCLIDE (᾿Ευχλείδης, Euclīdes)
S. Ferri
Matematico greco. Ignoto il luogo e l'anno di nascita; fiorisce ad Alessandria attorno al 300 a. C. sotto Tolomeo I Soter (321-285), e fonda la prima Scuola Alessandrina.
È [...] , The Birth and Rebirth of Pictorial Space, 1957; D. Gioseffi, Perspectiva artificialis, Trieste 1957, pp. 14-47; id., in Critica d'Arte, 1957, p. 468; 1958, p. 102; W. M. Ivins jr., Art and Geometry, a Study in Space Intuitions, Cambridge Mass. 1946 ...
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DUMBARTON OAKS
G. M. A. Richter
Il museo di Dumbarton Oaks, Washington, D. C., ebbe inizio come collezione privata dei coniugi Robert Woods Bliss e fu trasferito in proprietà all'Università di Harvard [...] 1940 in poi. Lo scopo della collezione è di illustrare l'arte dell'impero bizantino dal IV al XV sec., ma sono ii, n. 2765), probabilmente tutte e due di derivazione alessandrina; e sette mosaici provenienti dagli scavi di Antiochia, databili dal ...
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ARSINOE III Filopatore (᾿Αρσινόν ἡ Φιλοπάτωρ)
M. T. Marabini Moevs
Figlia di Tolomeo III e di Berenice di Cirene, andò sposa al fratello Tolomeo IV all'indomani della spedizione contro Antioco III di [...] regina sono facilmente inquadrabili nell'ambito della ritrattistica alessandrina.
Sul confronto con gli ottadracmi d'oro di Mantova: A. Levi, Un ritratto di A. III, in Boll. d'Arte, vi, 1926-27, p. 548 ss.; E. Pfuhl, Ikonographische Beitrage zur ...
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ZENION (Ζηνίων)
P. Moreno
Figlio di Z., scultore greco, autore della statua di Giove egioco a Cirene.
La statua rinvenuta nel tempio detto impropriamente Capitolium nell'agorà, alta m 2,28, è ricavata [...] di Cirene vi sia una rielaborazione ellenistica, forse alessandrina (Paribeni). Incerta è l'età della copia , III, 1922, p. i ss.; P. E. Arias, in Riv. Ist. Arch. St. Arte, IX, 1942, p. 98 ss.; M. Squarciapino, La scuola di Afrodisia, Roma 1943, p. 35 ...
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ECO
C. Caprino
Personificazione della ripercussione del suono.
Ninfa oreade, "antriade" per Euripide, talvolta è considerata naiade in riferimento al rumore delle acque montane e per la sua relazione [...] da cui ebbe figlie Iambe e Iunx. Secondo una tradizione alessandrina ripresa da Ovidio, E. amò Narciso senza esserne corrisposta, voce.
Mentre le fonti letterarie menzionano numerose opere d'arte rappresentanti E., poche, e spesso incerte, sono le ...
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alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...