PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] . 68, 135 n. 23; F. Caravatti, Viggiù nella storia e nell’arte, Varese 1925, p. 24; L. Crema, F. P. architetto milanese a pp. 160 e 162; A. White, La casa di F. P. in via Alessandrina, in Quaderni di Storia dell’architettura, n.s., I-X (1983-1987), pp ...
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PHILOXENOS (Φιλόξενος, Philoxenus)
P. Moreno
1°. - Pittore di Eretria, forse del demo attico di questo nome, o della città dell'Eubea. È noto da Plinio, che lo ricorda con Ariston ed Aristeides tra i [...] mosaico di Pompei, la probabile provenienza alessandrina del manufatto e la vaga possibilità in Pauly-Wissowa, XX, 1942, c. 202 ss.; S. Ferri, Note esegetiche ai giudizi d'arte di Plinio il Vecchio, in Ann. d. Scuola Normale Sup. di Pisa, 1942, p. 68 ...
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SCACCO, Cristoforo
Giacomo Alberto Calogero
– Non si possiedono molte notizie biografiche su questo pittore, di cui si ignora sia la data di nascita sia quella di morte. È comunque nota la sua origine [...] miscellaneo De familia Caietana (Roma, Biblioteca Universitaria Alessandrina, ms. 104, cc. 117r-118r, 347, pp. 74 s.; F. Trevisani, «Art venetien en Suisse» et au Liechtenstein, in Arte Veneta, CCXXIV (1980), pp. 52-62; D. Lo Sordo, C. S., Fondi 1984; ...
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MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] , in Archivi d'Italia, IX (1942), 3-4, pp. 94 s.; E. Re, Biblioteca Alessandrina, Roma 1945, pp. 9 s.; A. Mezzetti, Restauri ferraresi: notizie e problemi, in Bollettino d'arte, XLVII (1962), 2-3, pp. 278, 281-283; Mostra di opere restaurate (catal ...
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CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...] da A. Bristot in Saggi e mem. di storia dell'arte, XII [1980], pp. 31-77). Condividibile, invece, Bonacker sedici fogli nel 1564, reperibile tanto alla British Library quanto all'Alessandrina di Roma (quivi con la collocazione Rari 215);e copia, ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] , Università di Roma La Sapienza, Biblioteca Alessandrina, Mss., 321: Giornale di Vincenzo Pacetti Petrucci, Documenti artistici sul Settecento nell’Archivio Chigi (parte I), in Bollettino d’Arte, 1998, nn. 105-106, pp. 49-86; A. Marchionne Gunther, ...
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Vedi PETRA dell'anno: 1965 - 1996
PETRA (v. vol. VI, p. 96)
M. Spanu
Le indagini archeologiche e le molteplici discussioni degli ultimi trent'anni hanno profondamente mutato il quadro delle conoscenze [...] questi elementi sembra tradire in generale una marcata influenza alessandrina, ipotesi che trova una certa conferma nella divinità e la sostanziale assenza degli elementi più tipici dell'arte nabatea sembrano suggerire che la Khazne sia stata uno ...
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MOIA, Cristoforo
AdrianoViarengo
MOIA (Moja), Cristoforo. – Nacque ad Alessandria il 18 apr. 1811 da Carlo, ricco possidente, e da Marianna Bini. Perso nel 1812 il padre, crebbe con la madre. Non risultano [...] della Giovine Italia nel 1833, Torino 1897, pp. 177, 687; E. Gasparolo, Le carte alessandrine del governatorato di Gabriele Galateri, in Riv. di storia, arte e archeologia per la Provincia di Alessandria, XXXVI (1927), pp. 1-64; XXXVII (1928), pp ...
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Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (Λιμνή; copto Phiüm)
S. Donadoni
E. Coche de la Ferté
È l'oasi più vicina alla valle del Nilo con la quale comunica per mezzo dell'uadi Bahr Yūsuf nel deserto [...] Soter, in revue des Arts, 1954, p. 165 ss.
Sul passaggio dall'arte del F. a quella delle icone: J. Strzygowski, Byzantinische Denkmäler, I, , acanto, pampini, mascheroni, ecc., che l'età alessandrina aveva introdotto.
b) periodo siriaco, V-VI sec.: ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] la tesi di laurea in composizione architettonica con Adalberto Libera, presentando un progetto per la sede dell’Accademia d’arte drammatica di Roma.
L’elaborato palesava l’influenza del maestro trentino nell’istanza di rendere attuale il classico ...
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alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...