Vedi VERNICE NERA, Vasi a dell'anno: 1966 - 1997
VERNICE NERA, Vasi a
P. Mingazzini
Con questo nome s'intende una categoria di vasi interamente verniciati in nero, generalmente senz'altra decorazione [...] altri luoghi, assurgono a dignità di arte; ed in questi casi occorre prima dimostrare che non si tratti di prodotti importati. Per esempio, alcuni vasi a v. n. rinvenuti in una necropoli alessandrina dalla spedizione Sieglin sono dimostrati tarantini ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] Horai, Chirone ed Achille, Iside, Horus, Bes, busti di divinità, maschere, menadi, amorini, di gusto ellenistico alessandrino.
Anche nel campo dell'arte monetale il conio presuppone un modello rifinito, e diffuso doveva esser anche l'uso di impronte ...
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CRITICA DELL'ARΤΕ (v. vol. Il, p. 946)
M. M. Sassi
A rigore, nell'antichità classica non esiste una c. intesa come «genere» autonomo, con testi suoi propri e una corrispondente definita figura professionale. [...] (come teorizzato per i testi letterari a partire dall'età alessandrina: cfr. p.es. Cratete apud Sex. Emp., Adv Cic., Orat., 74; Quint., Inst., II, 13.13). Ma mirabile è l'arte del ritratto, se riesce a fare gli uomini nobili ancora più nobili, come è ...
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Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] II sec. si sostituì in parte al traffico della Via Campana.
Arte e artigianato. - Una città così ricca di pubblici monumenti e e di Anubis connesse ai fiorenti culti egiziani della colonia alessandrina (Ruesch, n. 705-6); e, conservati nell'Antiquario ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] 1865.
Fonti e Bibl.: Roma, Biblioteca Alessandrina, ms. 323: Giornale riguardante li principali affari di statue e intagli in legno: il caso di V. P., in L’arte del legno in Italia, esperienze e indagini a confronto. Atti del Convegno, Pergola…, ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] Il G. di Cotton (v.) segue l'interpretazione alessandrina di Clemente e Origene. Il Creatore ha le sembianze San Marco a Venezia e loro relazione con la Bibbia cottoniana, Archivio storico dell'arte 1, 1888, pp. 212-223, 257-267, 348-363; A. Heimann, ...
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RIARIO SANSONI, Raffaele
Michele Camaioni
RIARIO SANSONI, Raffaele (Raffaello). – Nacque a Savona il 3 maggio 1460 da Antonio Sansoni e da Violante Riario.
La madre, dalla quale trasse il cognome, era [...] Seneca. Sovrintese inoltre alla realizzazione della nuova via Alessandrina in vista del giubileo del 1500, ma non p. 157; Id., R. R. e il palazzo della Cancellaria, in Fede e arte, XII (1964), 5, pp. 280-287; L. Marcucci, Giovanni Sulpicio e la ...
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GEORGIA, Civiltà della (ν. vol. III, p. 833)
M. A. Lala Comneno
Le civiltà della G. si sono sviluppate in un territorio, delimitato a NE dalla catena del Grande Caucaso, a S dai rilievi dell'Armenia [...] stile: ellenistici o di decorazione ellenistico-orientale e alessandrina, romani o di tipo diffuso nelle provincie romane Colchide ebbe come conseguenza necessaria la creazione di un'arte rinnovata che, pur continuando le antiche tradizioni locali, ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] invito, cui era allegato un contratto (Roma, Biblioteca Alessandrina, Mss., 103, c. 272v) che prevedeva due , 1514), Ovidio (Metamorphoseos, Lyon, S. Bevilacqua, 1518, e De arte amandi et remedio amoris…, Milano, A. da Vimercate, 1521), Orazio ( ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] C. Quanto ormai la decorazione frontonale fosse vicina all'arte greca ma nello stesso tempo ibrida, è dimostrato dal dell'Asia Minore avevano un f. semicircolare di probabile origine alessandrina. In templi di Spalato, Termessos e Mileto si incontrano ...
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alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...