MUDÉJAR, Arte
S. Alcolea Gil
L'aggettivo spagnolo mudéjar (dall'arabo mudajjan 'addomesticato') - che indica il musulmano convertito che vive nelle terre riconquistate dai cristiani - viene riferito [...] mudéjares aragonesas, AEA 13, 1937, pp. 173-189; L. Torres Balbás, Arte almohade. Arte nazarí. Artemudéjar (Ars Hispaniae, 4), Madrid 1949; H. Terrasse, Formación y fuentes del artemudéjar toledano, AEA 43, 1970, pp. 385-393; G.M. Borrás Gualis ...
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Usato per la prima volta da D. Ortiz de Zúñiga per la Casa de Ayuntamiento e per la cappella del Re nella cattedrale di Siviglia (1677), il termine designa lo stile architettonico decorativo, proprio della [...] ’esuberante sovrabbondanza di elementi ornamentali, desunti ibridamente dal gotico fiorito e dal Rinascimento italiano con influssi dell’artemudéjar. È stato individuato un primo stile p. (1500-40 ca.), caratterizzato da decorazione esuberante e in ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] 9-10, 1948-1949, pp. 90-95; L. Torres Balbás, Arte almohade. Arte nazarí. Artemudéjar (Ars Hispaniae, 4), Madrid 1949; M. Gómez-Moreno, El arte árabe español hasta los Almohades. Arte Mozárabe (Ars Hispaniae, 3), Madrid 1951; K.A.C. Creswell ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] Tomé e a San Pedro Martir.Nel corso dei secc. 12° e 13°, T. non fu soltanto un centro creatore dell'artemudéjar, a partire dall'eredità califfale e taifa, ma anche un centro che, ricevute nuove influenze dall'alAndalus e dal Maghreb, le trasmetteva ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] St. Martin a Zillis, nel cantone svizzero dei Grigioni, e della cattedrale di Teruel in Aragona, capolavoro dell'artemudéjar (Reyes Pacios Lozano, 1993). Tardoromaniche vengono designate le capriate conservate a La Gorge (dip. Gironde), e altre in ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] fundacional de la mezquita de Ibn ῾Adabbas de Sevilla, ivi, 12, 1947, pp. 145-151; L. Torres Balbás, Arte almohade. Arte nazarí. Artemudéjar (Ars Hispaniae, 4), Madrid 1949; J. Gudiol Ricart, La imaginería románica (Ars Hispaniae, 6), Madrid 1950; J ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] poeta de la Alhambra, Madrid 1943; L. Torres Balbás, Arte almohade. Arte nazarí. Artemudéjar (Ars Hispaniae, 4), Madrid 1949; M. Gómez Moreno, El arte árabe español hasta los Almohades. Arte mozárabe (Ars Hispaniae, 3), Madrid 1951; L. Torres Balbás ...
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SALAMANCA
M. Silva Hermo
(lat. Salamantica)
Città della Spagna occidentale, nella regione di León, capoluogo dell'omonima provincia, S. sorge su una collina di roccia arenaria, attraversata dal fiume [...] ; M. Desfourneaux, Les français en Espagne aux XIe et XIIe siècles, Paris 1949; L. Torres Balbás, Arte alhmohade. Arte nazarí. Artemudéjar (Ars Hispaniae, 4), Madrid 1949; A. García Boiza, Salamanca monumental, Madrid 1950; C. Morán Bardón, Antiguas ...
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LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] di Ciudad Rodrigo.L'adozione del Gotico fu ritardata dalla straordinaria durata dello stile romanico e dallo sviluppo dell'artemudéjar; i primi segnali si avvertono a Sahagún, dove, nel capocroce di San Tirso, decorato da arcature cieche a tutto ...
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MALAGA
S. Alcolea Gil
MÁLAGA (lat. Malaca; arabo Mālaqa)
Città della Spagna meridionale, in Andalusia, posta al centro di una baia prospiciente la costa del Marocco.In origine colonia punica, a partire [...] , Excavaciones y obras en la Alcazaba de Málaga (1934-1943), Al-Andalus 9, 1944, pp. 173-190; id., Arte almohade. Arte nazarí. Artemudéjar (Ars Hispaniae, 4), Madrid 1949; id., Arquitectura gótica (Ars Hispaniae, 7), Madrid 1952; M. Gómez Moreno, El ...
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mudejar
mudéjar ‹mudħèkħar› agg. e s. m., spagn. [adattam. dell’arabo mudaggian] (pl. mudéjares). – Nome con cui si indicarono in Spagna i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista cristiana. Come agg., relativo...