CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] 9-10, 1948-1949, pp. 90-95; L. Torres Balbás, Arte almohade. Arte nazarí. Artemudéjar (Ars Hispaniae, 4), Madrid 1949; M. Gómez-Moreno, El arte árabe español hasta los Almohades. Arte Mozárabe (Ars Hispaniae, 3), Madrid 1951; K.A.C. Creswell ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] Tomé e a San Pedro Martir.Nel corso dei secc. 12° e 13°, T. non fu soltanto un centro creatore dell'artemudéjar, a partire dall'eredità califfale e taifa, ma anche un centro che, ricevute nuove influenze dall'alAndalus e dal Maghreb, le trasmetteva ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] St. Martin a Zillis, nel cantone svizzero dei Grigioni, e della cattedrale di Teruel in Aragona, capolavoro dell'artemudéjar (Reyes Pacios Lozano, 1993). Tardoromaniche vengono designate le capriate conservate a La Gorge (dip. Gironde), e altre in ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] fundacional de la mezquita de Ibn ῾Adabbas de Sevilla, ivi, 12, 1947, pp. 145-151; L. Torres Balbás, Arte almohade. Arte nazarí. Artemudéjar (Ars Hispaniae, 4), Madrid 1949; J. Gudiol Ricart, La imaginería románica (Ars Hispaniae, 6), Madrid 1950; J ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] quelli di coloro che crearono gli ispirati poemi delle pareti: Ibn al-Yayyāb e Ibn Zamrak, poeti ufficiali di corte.
Artemudéjar
L'influenza dell'Alhambra e in generale l'apertura ai cristiani del Nord dell'A. islamizzata a seguito della conquista ...
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Almeria
A. Caruso
Almería (arabo Mariyyat al-Bajjāna, al-Mariyya)
Città della Spagna meridionale, capoluogo della prov. omonima, sorge in una ristretta pianura alluvionale chiusa per tre lati da colline, [...] critica:
C.F. Seybold, s.v. Almeria, in Enc. Islam, I, 1913, p. 317.
L. Torres Balbás, Arte almohade, arte nazari, artemudejar (Ars Hispaniae, 4), Madrid 1949.
Id., Los contornos de las ciudades hispanomusulmanas, al-Andalus 15, 1950, pp. 437-486 ...
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ARABESCO
O. Grabar
Il termine compare per la prima volta come sostantivo, con un significato che prelude a quello moderno di 'decorazione a motivi stilizzati a intreccio', negli scritti di autori del [...] gli spazi vuoti. In seguito, sulle mattonelle persiane o negli stucchi della Spagna nasride (1231-1492) e dell'artemudéjar, lunghe iscrizioni si svolgono su uno sfondo di a.; complessi motivi di a. circondano spesso il frontespizio nei manoscritti ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] viene divinizzato il linguaggio dell’amore pagano. Uno degli aspetti dell’arte di s. Teresa d’Ávila (Libro de su vida, composto dominati dai musulmani prende avvio, dal 12° sec., lo stile mudéjar (➔), di cui si hanno esempi a Arévalo (Ávila), Cuellar, ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] (8th to 11th cent. A.D.), Rivista degli Studi Orientali 47, 1973, pp. 77-86; B. Pavón Maldonado, Arte toledano: islamico y Mudejar, Madrid 1973, pp. 144-152; Quṣayr ῾Amra. Residencia y bañosomeyas en el desierto de Jordania, Madrid 1975; J. Sourdel ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] acuto, che non è in realtà creazione originale dell'arte gotica; esso è infatti forma ricorrente nell'architettura abbaside -occidentale-ispanica, mentre nell'architettura islamizzante mudéjar della Spagna della Reconquista era stato persino ...
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mudejar
mudéjar ‹mudħèkħar› agg. e s. m., spagn. [adattam. dell’arabo mudaggian] (pl. mudéjares). – Nome con cui si indicarono in Spagna i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista cristiana. Come agg., relativo...