SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] s. venne comunque proibito.Lo stile gotico mudéjar raggiunge risultati di grande suggestione nei due maggiori P. Galterio, La presenza ebraica a Roma dalle origini all'impero. Sinagoghe, in Arte ebraica a Roma e nel Lazio, a cura di D. Di Castro, Roma ...
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HUESCA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Osca)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, H. è situata a S-O delle Sierras Exteriores della catena dei Pirenei, in una delle depressioni dell'Alta [...] , arabi e cristiani. Oltre alla comunità mudéjar, extramuros si trovava quella ebraica, raccolta nel J. Lacoste, La escultura románica en Aragón en el siglo XII, in Signos. Arte y cultura en el Alto Aragón medieval, cat., Huesca 1993, pp. 111-135 ...
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MURCIA
A. Contadini
Città della Spagna sudorientale, capoluogo dell'omonima provincia, attraversata dal fiume Segura.M. visigota fu conquistata dalle truppe musulmane guidate da ῾Abd al-῾Azīz intorno [...] di un'industria tessile, e dalla metà del sec. 9° l'arte del vetro cominciò a fiorire anche a M., probabilmente ispirata sia dagli di M., già famosa nel periodo califfale, continuò anche in epoca mudéjar e nel sec. 15° la città fu uno dei centri più ...
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Elemento da costruzione in forma di piastrella quadrata, rettangolare o esagonale, di cemento, graniglia o ceramica usata per rivestimenti e pavimentazioni edilizie.
Arte
Create nel Vicino Oriente, come [...] ripresa dell’architettura persiana più antica.
L’islam
Dall’8° sec. l’arte persiana si impose a tutto l’islam. Il disegno astratto della decorazione fino a tutto il 15° sec. nello stile mudéjar (Siviglia). Nel Rinascimento si introdussero m. con ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] arabi, ma erano certamente musulmani quelli che contribuirono all'originalità dell'arte siculo-normanna e che parteciparono allo sviluppo dello stile mudéjar nella Penisola Iberica. I Turchi selgiuchidi diffusero le soluzioni edilizie provenienti ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] e i rilievi preziosissimi di stucco policromo in stile gotico mudéjar, che con una sorta di horror vacui campiscono le appeso davanti all'aron ha-Kodesh (Assis, 1992).Esempi assai rari di arte g. realizzati nel sec. 13° al Cairo sono le porte di legno ...
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OSSO
V.H. Elbern
L'o. come materiale per la produzione di oggetti d'arte fu usato generalmente nel Medioevo come surrogato dell'avorio, materiale più raro, di più difficile reperibilità e quindi più [...] : a seguito delle opere eseguite per questa ricca abbazia l'arte degli Embriachi è stata talora definita 'alla certosina'. Si tratta ZSchwAKg 39, 1982, pp. 58-74; K. Degen, Ein Mudéjar-Beinkästchen und zwei Nachfolgewerke, Karlsruhe 1984; J. Duft, R. ...
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mudejar
mudéjar ‹mudħèkħar› agg. e s. m., spagn. [adattam. dell’arabo mudaggian] (pl. mudéjares). – Nome con cui si indicarono in Spagna i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista cristiana. Come agg., relativo...