VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] Peraltro gli scavi al disotto delle sacre Grotte continuano.
Arte (p. 1037).
Palazzo di Niccolò III. - Nel maggio di quell'anno, li attribuisce a Raffaello.
La decorazione pittorica della Loggetta (mediocremente conservata e in parte distrutta) è di ...
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Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] tentativi. La scultura cipriota non assurgerebbe all'altezza d'arte se il trattamento del volto non rivelasse originalità artistica. brillante e raggiunge talvolta vivacità e varietà decorativa e pittorica notevoli, i colori usati sono bianco, rosso, ...
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Pittore, nato nel 1677 probabilmente a Venezia (secondo altri a Sebenico o a Ragusa), da genitori dalmati, morto l'8 luglio 1753 a Gorizia. Scarse e frammentarie per ora sono le notizie attorno alla vita [...] di nuovo è a Vienna dove, nel 1733, è nominato "pittore di corte et domestico" di Federico Carlo di Schönborn, vescovo di dell'Albertina di Vienna sono tipici di questo momento dell'arte del dalmata. Mentre nella pala con il Beato Pietro Gambacorti ...
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VITTORIA, Alessandro
Vittorio Moschini
Scultore, nato a Trento nel 1524, morto a Venezia il 27 maggio 1608. Giunto nel 1543 a Venezia, ove poi generalmente dimorò, si mise alla bottega del Sansovino, [...] di ritmo nelle opere ornamentali. Su queste basi, il V. si volse a una scultura sempre più pittorica, all'unisono con la maggiore arte veneziana del suo tempo e talvolta con aspetti che preludono al Barocco. Soprattutto emerge la qualità di molti ...
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RICHTER, Gerhard
Alexandra Andresen
Pittore tedesco, nato a Dresda il 9 febbraio 1932. Compiuto un primo apprendistato a Zittau come disegnatore pubblicitario e decoratore teatrale, tra il 1952 e il [...] Bacon, R. si orientò verso una sua propria definizione pittorica del reale (Tisch, 1962, Kiel, Kunsthalle; Portatori di (Statico, 1982, Napoli, Fondazione Amelio, Istituto per l'arte contemporanea; Studio, 1985, Berlino, Nationalgalerie; S.D.I., ...
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(App. III, I, p. 274)
Pittore e scultore italiano. Dopo il premio dell'Association internationale des critiques d'art alla Biennale di Venezia del 1960, ottiene il premio Marzotto (1964), il Gran Premio [...] spaziale di misura classica e di assoluta sostanza pittorica, si alternano negli ultimi anni composizioni di Burri, Torino 1975; B. Mantura, G. De Feo, A. Burri, Galleria nazionale d'arte moderna, Roma 1976; R. Causa, G. C. Argan, A. Burri, Museo di ...
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Pittore, nato a Morro d'Alba, Ancona, il 14 novembre 1949. Dopo aver lavorato per breve tempo ad Ancona come restauratore, ha frequentato a Macerata l'ambiente letterario che gravitava intorno alla rivista [...] concettuale, incentrate sull'indagine dei rapporti tra rappresentazione pittorica e realtà oggettuale. Dalla metà degli anni . Guggenheim Museum di New York (1986), al Museo d'arte contemporanea del Castello di Rivoli (1993), al Palazzo reale di ...
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MASSON, André
Alexandra Andresen
(App. III, II, p. 44)
Pittore francese, morto a Parigi il 28 ottobre 1987. Pur rielaborando con curiosità inesauribile le consuete tematiche (serie delle Métamorphoses, [...] Düsseldorf, Kunstsammlung Norderein-Westfalen).
Accanto all'intensa produzione pittorica (nuova serie di quadri di sabbia, Le sang des modern art di New York; Surrealism, 1975, Museo d'arte moderna di Tokyo; Biennale di Venezia, 1986). Autore di ...
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Pittore, nato a Bologna il 27 febbraio 1922. Nel 1940 si iscrive alla facoltà di Architettura di Firenze che presto abbandona per frequentare l'Accademia delle Belle Arti di Bologna, sotto la guida di [...] più recenti alla Casa del Mantegna, Mantova, 1984; al Padiglione d'Arte Contemporanea, Milano, 1989; al Palazzo Forti, Verona, 1989-90. e un sentire interiore in opere di alta qualità pittorica.
Una riflessione sul proprio lavoro, iniziata nei primi ...
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Artista statunitense, nato a Nyack (New York) il 24 dicembre 1903, morto a Flushing (Long Island, New York) il 29 dicembre 1972. Dal 1917 al 1921 studiò presso la Phillips Academy di Andover (Massachusetts) [...] discreta, singolare ricerca, C. partecipa al rinnovamento dell'arte americana a partire dagli anni Trenta. Le prime esperienze in genere storico-artistici, verso una dimensione sempre più pittorica e astratta. Dalla serie Soap Bubble Set alle ...
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pittorico
pittòrico agg. [der. di pittore] (pl. m. -ci). – Della pittura, che riguarda l’arte della pittura: le scuole p. del Cinquecento; le varie correnti p.; tecnica p.; stile p.; una persona dotata di sensibilità pittorica. Per estens.,...
pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...