EMANUELE da Como
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Como, come si ricava dalle fonti e dalle firme apposte su alcuni dipinti, probabilmente intorno al 1625 (Orlandi, 1734, p. 153). Entrò nell'Ordine [...] s.): il re sabaudo chiamava a Torino il pittore, che differì il viaggio perché impegnato nell'opera S. Maria del Fiume in Dongo, Como 1914, pp. 50, 55; L. Bracaloni, L'arte francescana, Todi 1924, p. 334; P. Sevesi, S. Croce in Boscaglia di Como, ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] decorazione pittorica della cassa lavorò il bolognese Giovanni Aspertini (padre del più noto pittore 80); S. Borghesi-L. Bianchi-A. Lisini, Nuovi docum. per la storia dell'arte senese, Siena 1898, p. 404; E. Rigoni, Organari ital. e tedeschi a Padova ...
Leggi Tutto
PURGATORIO
A. Bratu
Il concetto di p. quale 'luogo intermedio dell'aldilà' costituisce il punto di arrivo di un lungo processo di sviluppo delle idee, delle credenze e delle pratiche relative alla sorte [...] 1346 ritrovato a Todi, a cura di M. Castrichini (Arte e restauro, 1), Perugia 1985; M. Fournié, Deux Pintura gótica catalana, Barcelona 1986; M. Boskovits, La decorazione pittorica del cappellone di San Nicola a Tolentino, in San Nicola, ...
Leggi Tutto
PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] il naturalista Ulisse Aldrovandi, nonché con la scuola pittorica dei Carracci: gli appunti e materiali che Paleotti raccolse (edizioni moderne: a cura di P. Barocchi, in Trattati d’arte del Cinquecento, II, Roma-Bari 1961, e rist. anast. con ...
Leggi Tutto
EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] caratteristiche stilistiche, le miniature del Codice Egino, oltre ad inquadrarsi nella tradizione pittorica norditaliana, rappresentano l'unico esempio pervenutoci di arte libraria italiana dell'epoca che mostri uno stretto legame con la scuola della ...
Leggi Tutto
DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] .), Bologna 1959, ad Indicem; A. Corbara, Due nuove fantasie di paesaggio del Mastelletta, in Arte antica e moderna, IV (1961), pp. 285 ss.; F. Monai, Un pittore secessionista del Seicento bolognese: G. A. D. detto il Mastelletta, in Studi di storia ...
Leggi Tutto
FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] si era sposato contro il volere del padre) e il già citato Domenico, avviato nella professione di pittore e fatto erede di ogni strumento relativo a quell'arte. Non viene indicato il nome della moglie premorta, né è fatta menzione alcuna del fratello ...
Leggi Tutto
DIEGO da Careri (Giovanni Leonardo Giurato)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Careri (attualmente provincia di Reggio Calabria) il 5 apr. 1606 da Giulio Giurato e da una Elisabetta e fu battezzato [...] dei fedeli.
Le due cappelle di Dongo hanno una decorazione pittorica, eseguita nel 1603 da Andrea Gabasio (Sevesi, 1914, pp sec. XVII, Taranto 1931, pp. 106 s.; Inventario deglioggetti d'arte d'Italia, A. Frangipane, Calabria, Roma 1933, p. 11 ...
Leggi Tutto
NOVALESA, Abbazia di
C. Segre Montel
Abbazia benedettina del Piemonte (prov. Torino), dedicata ai ss. Pietro e Andrea, situata in val Cenischia ai piedi del colle Moncenisio, presso il centro abitato [...] Adraldo (prima del 1066), e di riconoscervi la stessa mano del pittore di S. Martino di Aurogo e del lunettone di S. Milano 1969), pp. 58, 134-135; G. Romano, in Valle di Susa. Arte e storia dall'XI al XVIII secolo, a cura di G. Romano, cat., Torino ...
Leggi Tutto
FEDELE da San Biagio (al secolo Matteo Sebastiano Palermo Tirrito)
Gioacchino Barbera
Nacque a San Biagio Platani (Agrigento) il 18 genn. 17 17 da Nicola Palermo e Maria Tirrito. Come egli stesso racconta [...] la notizia che F. fu osteggiato da Francesco Sozzi, figlio di Olivio e anch'egli pittore, il quale gli rimproverava di esercitare l'arte di dipingere, contraria alla regola cappuccina. Tuttavia, sulla base dei documenti e delle minuziose ricerche ...
Leggi Tutto
pittorico
pittòrico agg. [der. di pittore] (pl. m. -ci). – Della pittura, che riguarda l’arte della pittura: le scuole p. del Cinquecento; le varie correnti p.; tecnica p.; stile p.; una persona dotata di sensibilità pittorica. Per estens.,...
pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...