DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] stato proposto (Puppi, 1893) che il protettore del pittore fosse fin dall'inizio quel Pietro Bon che gli commissionò . 332-441; H. Cook, Esposizione a "Burlington Fine Arts Club", in L'Arte, VIII (1905), p. 130; G. Di Marzo, Nuovi studi ed appunti su ...
Leggi Tutto
GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] scandita da pochissime attestazioni documentarie, sufficienti tuttavia a trasmetterci - per la prima volta nella storia dell'arte italiana - il profilo di un pittore che ha operato anche in contesti geografici diversi da quello di origine. La traccia ...
Leggi Tutto
PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] profeti. P. ritratti a mezza figura sono visibili nella decorazione pittorica della sala dei Morti di Le Puy o del fregio in decorano le iniziali, simili a quelle che si ritrovano nell'arte monumentale e che presentano in qualche caso anche dei testi ...
Leggi Tutto
FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] p. 25). Testimonianza di una marginale attività di pittore che dovette protrarsi per tutto l'arco della sua carriera dipinti di Luciano Bonaparte, in Luciano Bonaparte e le sue collezioni d'arte, le sue residenze a Roma, nel Lazio, in Italia (1804- ...
Leggi Tutto
La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] mediante due possibili tecniche: lo "strappo" della pellicola pittorica dalla finitura o lo "stacco" dal supporto anche di a metà dell'Ottocento per effetto delle teorie puriste sull'arte e del conseguente dilagare dell'estetica del frammento, per ...
Leggi Tutto
MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] a Varsavia, nel 1842, nello studio del pittore milanese M. Chiarini; per proseguire la propria formazione Ryszkiewicz, L. Paca stosunek do sztuki (L. Pac e il suo approccio all'arte), ibid., pp. 391-413; J. Baranowski, Pa¢ac Paca w Dowspudzie ( ...
Leggi Tutto
MACEDONIA
A. Tschilingirov
(gr. Μαϰεδονία; macedone, bulgaro, serbo-croato Makedonija)
Regione storica della penisola balcanica, che si estende tra la catena dei monti Pirin (Bulgaria), i monti dell'Albania [...] Nicola Orfano a Salonicco.Accanto alla produzione di queste botteghe di pittori, che, con l'uso di figure mosse e molto dei secc. XIII-XIV. La maniera greca e il problema della scuola cretese, Arte veneta 19, 1965, pp. 17-31; 20, 1966, pp. 43-61; ...
Leggi Tutto
LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] ., p. 324).
Fonti e Bibl.: G.A. Gilio, Dialogo nel quale si ragiona degli errori e degli abusi de' pittori circa l'historie (1564), in Trattati d'arte del Cinquecento(, a cura di P. Barocchi, II, Bari 1961, p. 218; G. Vasari, Le vite( (1568), a cura ...
Leggi Tutto
FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] (1890), p. 182; H. Bouchot, Les primitifs français, Paris 1904, p. 213; T. Gerevich, Sull'origine del Rinascimento pittorico in Bologna, in Rassegna d'arte, VI (1906), p. 180; R. Baldani, La pittura a Bologna nel sec. XV, in Documenti e studi della ...
Leggi Tutto
Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] di Brandi, che consisteva nel reintegrare le lacune degli oggetti d’arte con le tecniche dell’abbassamento cromatico e del tratteggio, era ispirataalla tecnica pittorica divisionista risalente al terzo de-cennio dell’Ottocento. Tale metodologia era ...
Leggi Tutto
pittorico
pittòrico agg. [der. di pittore] (pl. m. -ci). – Della pittura, che riguarda l’arte della pittura: le scuole p. del Cinquecento; le varie correnti p.; tecnica p.; stile p.; una persona dotata di sensibilità pittorica. Per estens.,...
pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...