VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] santi (Verona, Mus. di Castelvecchio, Civ. Mus. d'Arte), opera di un anonimo maestro intorno al 1320 ca. (Lucco, 1986, p. 116), e da raffinati codici miniati (Verona, Bibl. Capitolare). Il pittore che dipinse il Battesimo di Cristo in S. Anastasia ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] 520; II, pp. 18-20; G.B. Passeri, Vite de' pittori scultori ed architetti che anno lavorato in Roma morti dal 1641 fino al Costaguti as a collector of paintings by L., in Studi di storia dell'arte in onore di sir Denis Mahon, Milano 2000, pp. 194-197; ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] Bordona e altri: Ars Hispaniae, vol. xviii, Madrid 1962, fig. 1, 2.
Bibl.: Si veda bibl. s. v. greca, arte, e alle voci dei singoli pittori (v. Indice): A. Reinach, Recueil Millet, Parigi 1921 (raccolta delle fonti); P. Hermann-R. Herbig-F. Bruckmann ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] politici e religiosi, quanto e forse più per l'arte di cui è espressione di singolare valore. Che ad essa mosaici e, a giudicare da quel non molto che ci resta, anche la decorazione pittorica.
Bibl.: P. Romanelli, Leptis Magna, Roma s. a. (1924); S ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] , agli inizî della produzione, dalle are sepolcrali, poi dai S. tardoclassici ed ellenistici, ed infine dai cicli pittorici, creano opera d'arte capace di essere espressione di una fase stilistica e storica nel momento in cui riescono ad impadronirsi ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] l'intensità scultorea e il rigore compositivo del D., risultando estranei ai modi sensibilmente più pittorici, descrittivi e sentimentali che già caratterizzano l'arte del nipote (Gentilini, 1983). Qui il D. ha superato ogni esuberanza formale ed il ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] è la pittura dei paesaggisti inglesi, specialmente quella di J. Turner, che vengono indicati come i veri ‛pittori moderni'; nella seconda, l'autenticità assoluta dell'arte è ravvisata nei maestri del Trecento e del Quattrocento. La purezza dell ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] de la biserica Arbure (La datazione del complesso pittorico della chiesa di Arbure), I, Pictura interioară , T. Sinigalia, Artă şi civilizaţie în timpul lui Ştefan cel Mare (Arte e civiltà nel tempo di Stefano il Grande), Bucureşti 2004, p. 71 ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] ) dall'altro; ad Alessandria si attribuiva, quasi esclusivamente in base a dati letterarî, l'arte del cosiddetto rilievo pittorico e una parte preponderante nella fabbrica delle argenterie antiche. Contemporaneamente larghi influssi alessandrini lo ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] le sontuose sete prodotte nei laboratori imperiali.Gli sviluppi stilistici dell'arte b. attraverso i secoli si possono meglio riassumere prendendo in esame la produzione pittorica. Un fattore-chiave fu la persistente vitalità di concezioni e tecniche ...
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pittorico
pittòrico agg. [der. di pittore] (pl. m. -ci). – Della pittura, che riguarda l’arte della pittura: le scuole p. del Cinquecento; le varie correnti p.; tecnica p.; stile p.; una persona dotata di sensibilità pittorica. Per estens.,...
pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...