ANTONIO da Monza
Paolo D'Ancona
Fu uno dei più insigni miniatori lombardi sullo scorcio del sec. XV, sebbene ancor oggi la sua personalità non risulti chiarita. A lui sono infatti attribuite le opere [...] ed è condotta con la grandiosità di un'opera pittorica di tipo prettamente lombardo. Attorno ad essa la .; A. Venturi, Il pontificale di A. da Monza nella Bibl. Vaticana, in L'Arte, I(1898), pp. 154-164; Id., Spigolature - Ancora di A. da Monza ...
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ALLEGRETTI, Carlo
Luigia Maria Tosi
Pittore, nato probabilmente nella seconda metà del sec. XVI a Monteprandone (Ascoli Piceno). Artista mediocre, operò sullo scorcio di quel secolo e agli inizi del [...] , pp. 121, 198, 249; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, Bassano 1809 II, p. 136; G. E. Calzini, Note sulla pittura in Ascoli nei secc. XVII e XVIII, in Rass. bibl. d. arte ital., III (1900), pp. 181-205; Id., Una tela di C. A., ibid., XVI (1913 ...
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BORSA, Emilio
Wanda Serra Savini Ricci
Figlio di Paolo, professore di disegno, nacque a Monza il 6 maggio 1857. Dopo aver avuto dal padre i primi insegnamenti, frequentò a Milano i corsi di F. Hayez [...] che con i suoi dintorni sempre stimolò la sua ispirazione pittorica (Pagani). Dipinse quadri di genere e ritratti, ma espresse e all'estero. Sue opere sono esposte nelle Gall. Naz. d'Arte Moderna di Roma e di Milano. Fu premiato all'Esp. universale di ...
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ALBEREGNO, Iacobello
Giuseppe Fiocco
Pittore, morto a Venezia prima del 14 luglio 1397, come risulta dal testamento fatto rogare dalla moglie Zanetta. È uno dei pochi "primitivi" veneziani che mostri [...] in parrocchia di S. Luca.
Bibl.: L. Lanzi, Storia pittorica dell'Italia, III, Milano 1822, p. 28; L. Venturi 240, 795nota 325; S. Moschini Marconi, Gallerie dell'Accademia di Venezia, Opere d'arte dei secc. XIV e XV, Roma 1955, pp. 5-6; U. Thieme-F ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] dinanzi al palazzo della Signoria e nella prima commissione pittorica importante, l'affresco con la Battaglia di Cascina le gambe della madre, che dimostra la riflessione di M. sull'arte di Leonardo, in particolare sul cartone della S. Anna (un ...
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Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] furono pubblicati i Manifesty futuryzmu polskiego («Manifesti del f. polacco», 1921) dei poeti A. Stern e B. Jasieński.
Arte e architettura
Nel 1910 i pittori U. Boccioni, C. Carrà, L. Russolo, G. Balla e G. Severini sottoscrissero il Manifesto dei ...
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Pittore svizzero (Südernlinden, Berna, 1888 - Zurigo 1967). Allievo di A. Hölzel, fu successivamente influenzato dal cubismo e dall'arte di R. Delaunay, che lo aprì alla sperimentazione di forme astratte [...] inizio dal cubismo, ben presto rivolse il suo interesse all'arte di R. Delaunay, la cui influenza si rivela nelle Museum. Negli anni Cinquanta, I., riprendendo la sua attività pittorica, affrontò con maggiore intensità e maturità i temi della sua ...
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Pittore (Vasto 1818 - Napoli 1899). Rinnovatore della pittura napoletana ottocentesca, P. abbandonò lo stile accademico per dedicarsi allo studio del vero, soprattutto di paesaggi e di animali, in sintonia [...] cospicui di opere di P. si trovano nella Galleria d'arte moderna a Roma e in quella del museo di Capodimonte a i suoi allievi si ricorda specialmente F. P. Michetti. ː Furono pittori anche i suoi fratelli: Giuseppe (Lanciano 1812 - Parigi 1888), che ...
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Pittore (Parma 1896 - ivi 1953). Conclusi gli studî in architettura a Parma, si stabilì nel 1925 a Milano dove, dopo un esordio figurativo di matrice purista, si volse alla ricerca astratta della quale [...] alla figurazione (La casa rossa, 1943 Torino, Gall. civica d'arte moderna). Dal 1943 al 1945 partecipò alla Resistenza interrompendo l'attività pittorica; riprese a dipingere nel dopoguerra seguendo con coerenza una ricerca rigorosamente astratta ...
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Pittore e mercante d'arte italiano (Milano 1898 - San Vito di Bellagio 1964). Studiò a Brera con C. Tallone ma si volse presto a una ricerca d'impostazione astratta. Nel 1930 fondò con i fratelli Livio [...] Milano il centro più significativo per la diffusione dell'arte moderna (mostre dedicate a Kandinskij, Baumeister, Vordenberg-Gildewart prima mostra dell'astrattismo italiano. Lasciata l'attività pittorica, Gh. si dedicò esclusivamente a quella di ...
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pittorico
pittòrico agg. [der. di pittore] (pl. m. -ci). – Della pittura, che riguarda l’arte della pittura: le scuole p. del Cinquecento; le varie correnti p.; tecnica p.; stile p.; una persona dotata di sensibilità pittorica. Per estens.,...
pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...