BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] ma l'interpretazione è diversa: più pittorica nell'esemplare romano, più architettonica in quello 556; C. Botto, L'edificazione della chiesa di S. Spirito in Firenze, in Riv.d'arte, XIV(1932), pp. 37-40; U. Middeldorf, A. Allori e il Bandinelli, ibid ...
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BERRY
G. Devailly
Regione storica della Francia situata tra il Massiccio Centrale e la Sologne (dip. Cher, Indre e Allier).La regione fu originariamente abitata dalla tribù celtica dei Biturigi, dai [...] forza narrativa.Più rilevante è la diffusione romanica della decorazione pittorica nel B.; i cicli più importanti sono quelli di B., come per es. la sala capitolare d'Olivet.L'arte gotica è rappresentata nel B. soprattutto dalla cattedrale di Bourges; ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] diretto della natura "all'aria aperta". Tuttavia, fatta eccezione per una Veduta di Napoli (1865 circa: Firenze, Gall. d'arte moderna), la scarsa opera pittorica del C. che ci rimane nulla ha a che vedere con i quadri di quei suoi contemporanei - sia ...
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SLOVACCHIA
B. Chropovský
(slovacco Slovensko)
Stato dell'Europa centrale con capitale Bratislava.Dopo la caduta della Grande Moravia all'inizio del sec. 10° l'area della S. fu interessata da una serie [...] risulta attivo un artista di straordinaria qualità la cui opera segnò la produzione pittorica di una vasta area. Alla fine del sec. 14° raggiunsero la S. influssi dell'arte boema e austriaca; la fase tarda dello schöner Stil è testimoniata dalla ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] . Luca, 26.3 e 25.4.1656; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori, ed architetti moderni (1730-36), ed. critica dedicata a V. Martinelli Londra), in Biuletyn historii sztuki (Bollettino di storia dell'arte), XXIII (1961), pp. 328-339; Id., Theatrum in ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] Pirandello, La galleria Saporetti, ibid., V (1895-96), 17, pp. 366-370; V. Pica, L'arte mondiale alla VII Esposizione di Venezia, Bergamo 1907, p. 345; A. Labbati, Il pittore della grazia femminile: C. I., in Il Secolo XX, VII (1908), 10, pp. 794-807 ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] la scarsità delle testimonianze sulla decorazione pittorica dei santuari palestinesi in epoca giustinianea e , 1960, pp. 146-173: 163-167.
R. Farioli, Opere d'arte orientale di età paleocristiana nelle raccolte di Milano e Monza, "Atti del Convegno ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] di parodie dantesche, illustrate dalla matita del pittore A. Cagnoni. Fu questa una parte Castello di Milano, in Il Marzocco, 23 giugno 1901; U. Allegretti, Scritti d'arte e di storia di L. B., giugno 1881-1901, Milano 1901; Caricature parlamentari ...
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BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] nell'ala occidentale e ricchi interni; per la decorazione pittorica egli fece venire dalla Polonia Francesco Smuglewicz. Nel 1799 Windsor, Royal Libr. A Roma, nell'Ist. di arch. e st. dell'arte (ms. Lanciani 105), è la tav. XXIX orig. del vol. I del ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] caratteristiche del piccolo formato, quali la concezione pittorica, la vivacità delle figure, la meticolosa , IV (1929), pp. 225 s.; P. Bacci, Fonti e commenti per la storia dell'arte senese, Siena 1944, pp. 64, 99, 103; E. Carli, G. di G., Firenze ...
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pittorico
pittòrico agg. [der. di pittore] (pl. m. -ci). – Della pittura, che riguarda l’arte della pittura: le scuole p. del Cinquecento; le varie correnti p.; tecnica p.; stile p.; una persona dotata di sensibilità pittorica. Per estens.,...
pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...