. Anatomia. - Col nome di astragalo (gr. ἀστράγαλς, che nella lingua omerica significa "vertebra") si indica l'osso del piede accolto sotto il piedestallo tibiale nella forca malleolare, che ne abbraccia [...] si ingrossava con multe imposte ai cattivi colpi.
Rappresentazioni figurate. - I giocatori di astragali appaiono di frequente nella grande artepittorica del sec. V: per lo più bambini (i figli di Medea in due celebri pitture pompeiane del museo di ...
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GREUZE, Jean-Baptiste
Louis Gillet
Pittore, nato a Tournus (Saona e Loira) il 21 agosto 1725, morto a Parigi il 21 marzo 1805. Allievo a Lione di un oscuro pittore, verso il 1750 si stabilì a Parigi. [...] scritto dal G. fu pubblicato dal Chennevières nel 1861 nell'Annuaire des artistes). L'artista pretendeva porre l'artepittorica al servizio della virtù, seguendo l'esempio dell'inglese Hogarth, al quale ambiva d'essere paragonato.
Nello stesso ...
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Miniatori. Il Vasari nelle Vite accenna soltanto a Giovanni B. e lo dice Boccardino Vecchio per distinguerlo dal figlio Francesco che, come il padre, coltivò l'arte della miniatura. I documenti d'archivio [...] , rimane sempre un quattrocentista, egli invece cerca un'ampiezza che ravvicini in certo modo la miniatura alla grande artepittorica del Cinquecento: donde la gonfiezza barocca delle figure, la contorsione degli atteggiamenti, le forti ricerche del ...
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GIROLAMO da Cremona
Paolo D'Ancona
Miniatore e pittore. Come miniatore esordì giovanissimo nel prezioso Messale di Barbara di Brandeburgo, oggi nel Museo di Mantova, che in parte Belbello da Pavia aveva [...] apposte in 11 antifonarî è palese il tentativo di avvicinare per quanto possibile la miniatura agli effetti della grande artepittorica. Altre opere sue sono nei Corali di Monte Oliveto Maggiore, ora a Chiusi, in un Breviario del Museo nazionale ...
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SILANDRO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Borgo della provincia di Bolzano, centro principale della Val Venosta, situato a 721 m. s. m. in bella posizione aprica, sul conoide del [...] passato nel 1818 a quella di Trento, è ricco di monumenti d'arte sparsi per i ridenti paeselli della vallata. Le cave di marmo bianco esemplari a Laces), i quali coincidono col fiorire dell'artepittorica, tanto a tempera quanto a fresco. Sotto tale ...
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Miniatore. Operava a Firenze nella seconda metà del sec. XV. Sembra derivare dall'Angelico, di cui ha la vivezza nel disporre la scena e il colorito trasparente. Con lui la miniatura fiorentina assume [...] scene affollate di personaggi, qualche volta anche ispirate a fatti storici; si fa così più vicina alla grande artepittorica, da cui in generale nel passato aveva saputo mantenersi distinta. Tale carattere appare specialmente nei minî che Francesco ...
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Pittore di genere, nato nel 1856 a Rézbánya (Ungheria), morto a Budapest il 28 marzo 1906; dopo difficili inizî, quasi privo d'insegnamenti (aveva appreso i rudimenti dell'artepittorica dal Wurzinger [...] a Vienna), attirata l'attenzione di H. Tausig, che ne riconobbe il talento, fu da questi mandato a Parigi nel 1883. Il B. vi frequentò lo studio di P. Laurens e nel seguente anno espose a Budapest La prova ...
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Pittore, nato l'11 febbraio 1848 a Terni, seguì nel 1861 suo padre, profugo politico dallo stato pontificio, a Napoli, e quivi studiò pittura nell'Accademia di belle arti. Dal 1870 al 1884 lavorò esclusivamente [...] a Napoli il 6 marzo 1878) e Tullio (nato nella stessa città il 26 settembre 1876), indirizzati da lui all'artepittorica, vivono a Parigi.
Bibl.: L. Càllari, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, V, Lipsia 1911; E. Giannelli, Artisti napoletani viventi ...
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GIOTTO di Bondone
Pietro Toesca
Pittore, architetto e plastico. Nacque (è incerto se presso Vespignano, in Mugello, o a Firenze) nel 1266, come s'induce dai versi del banditore e cronista fiorentino [...] piegare stirato dei panni, nei tipi faciali, nel lumeggiare; ma l'intimo dell'arte si muta, e prima di rimuovere quei manierismi secondarî modifica la forma pittorica in cose ben più essenziali per la propria espressione: nel grado di evidenza della ...
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(XIV, p. 402; App. IV, i, p. 725)
La ricerca filosofica in ambito estetico presenta, nella seconda metà del Novecento, connotati vari e diversificati. Fenomenologia, ermeneutica e filosofia analitica ne [...] 89) prendono in esame i più diversi argomenti (dalla definizione dell'arte alla questione della metafora, dall'identità 'autografica' della danza alla natura della rappresentazione pittorica), non di rado sulla base di approcci via via differenti. La ...
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pittorico
pittòrico agg. [der. di pittore] (pl. m. -ci). – Della pittura, che riguarda l’arte della pittura: le scuole p. del Cinquecento; le varie correnti p.; tecnica p.; stile p.; una persona dotata di sensibilità pittorica. Per estens.,...
pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...