Insieme con Protogene, fu uno dei due più grandi pittori del sec. IV a. C. e a detta di Plinio (Nat. hist., XXXV, 79) egli superò tutti quelli che lo avevano preceduto e tutti quelli che vennero dopo di [...] suoi rapporti col Megabyzos. Allo stesso ordine di storielle di cui l'antichità amò abbellire la vita dei pittori per definirne il carattere o elogiarne l'arte si deve l'altra per cui, non avendo Alessandro lodato secondo il merito un ritratto che A ...
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URBINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Carlo PIETRANGELI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città delle Marche settentrionali, a m. 451 s. m., posta tra il Foglia e [...] di S. Domenico, di S. Agostino e nelle opere dei pittori riminesi. La chiesa di S. Francesco può risalire alla seconda metà Cristo che, pur male conservata, è tra i segni più fulgidi dell'arte sua, mentre la pala di S. Bernardino si trova a Brera, e ...
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SARCOFAGO (σορός, σαρκοϕαγός, sarcophăgus)
Goffredo BENDINELLI
Antonia NAVA
Custodia fabbricata in materia qualsiasi (legno, terracotta, pietra, marmo, piombo o altro metallo), per contenere un cadavere. [...] quell'intento, proprio dell'ellenismo, di raggiungere rapidi contrasti pittorici d'ombra e di luce. Questo intento, che s certezza per la coesistenza nei secoli IV e V di diverse correnti d'arte.
Medioevo ed età moderna. - Del sec. V e VI sono invece ...
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. Nell'insieme dei prodotti di ceramica greca i vasi attici costituiscono la parte predominante e su essi noi possiamo seguire tutta l'evoluzione, attraverso distinte fasi, della pittura dei Greci, dagli [...] di stile che lentamente si sviluppa dai primi incunabuli dell'arte geometrica. Invece le anfore cosiddette di Vurva, o dello questo periodo di ceramica attica è anche designato col nome dei "pittori di tazze". In un ciclo più antico predominante è la ...
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FRANCOFORTE sul Meno (ted. Frankfurt am Main; ricordato per la prima volta nel 794 col nome di Franconofurd "punto di passaggio dei Franchi"; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Fedor SCHNEIDER
Manfredi [...] la chiesa evangelica di S. Luca con interessante decorazione pittorica di W. Steinhausen, e la bella e vigorosa chiesa ha raccolte importanti per la storia della civiltà e dell'arte di Francoforte, tra l'altro quadri notevoli tolti da chiese ...
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Nacque nel 1445 a Firenze. La prima notizia della sua attività risale al 1470, in cui fece, per il tribunale della Mercanzia, la Fortezza, una delle Virtù che erano state allogate a Pietro del Pollaiolo. [...] lo asumpto et serviria di bona voglia la S. V.". Il pittore che era pronto a servire Isabella d'Este, ed era conosciuto per -violenta degli spiriti, della politica, della religione, dell'arte, che Firenze ebbe a sofrire al principio del nuovo secolo ...
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Donne di un popolo mitico, noto già alle più antiche leggende dei Greci, che ne collocavano la patria d'origine fuori della Grecia, riguardandolo perciò come estraneo alla civiltà greca, cioè barbaro. [...] Parthenos, che presenta i caratteri di una composizione pittorica, e la cui dipendenza dalla pittura di Micone pare membra del corpo slanciato ed agile. I tipi dell'Amazzone consacrati dall'arte dei sec. V e IV saranno poi presi a modello in numerose ...
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Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] tentativi. La scultura cipriota non assurgerebbe all'altezza d'arte se il trattamento del volto non rivelasse originalità artistica. brillante e raggiunge talvolta vivacità e varietà decorativa e pittorica notevoli, i colori usati sono bianco, rosso, ...
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Pittore e incisore, nato a Norimberga il 21 maggio 1471, morto ivi il 6 aprile 1528. Il padre, che aveva anch'egli il nome di Albrecht, di famiglia ungherese (Ajtós; ajtó = tedesco Tür, quindi Türer), [...] avrebbe soggiornato a Colmar nel 1492, presso due fratelli del pittore e incisore Martin Schongauer (allora già morto), e sostato 1511), il D. mostra di non lasciarsi sviare dall'arte italiana, come accadde invece a molti artistí olandesi recatisi in ...
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. L'Aventino passa comunemente per uno dei sette colli della Roma primitiva, mentre in realtà entrò a far parte della compagine della città fortificata in età relativamente tarda essendo distaccato dalle [...] i benedettini, essi continuarono l'opera pittorica, ma poi fu necessario ricostruire la basilica loc. cit. per S. Saba: M. E. Cannizzaro e I. C. Gavini, in Boll. d'arte Min. P. I., 1915, p. 129 segg.; H. Grisar, in La Civiltà cattolica, i giugno 1901 ...
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pittorico
pittòrico agg. [der. di pittore] (pl. m. -ci). – Della pittura, che riguarda l’arte della pittura: le scuole p. del Cinquecento; le varie correnti p.; tecnica p.; stile p.; una persona dotata di sensibilità pittorica. Per estens.,...
pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...