A partire dagli anni Sessanta il dibattito architettonico s'incentra sui problemi linguistici. Ciò dipende da molteplici ragioni attinenti allo sviluppo della semiotica, all'esigenza di decodificare le [...] e ai loro prolungamenti negli anni Cinquanta, l'esplorazione pittorica e plastica aveva accompagnato il cammino dell'architettura. Col , Aldo Loris Rossi. L'acme tecnologico sposa l'arte povera negli insediamenti hippy a Drop City, Colorado.
Infine ...
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INCISIONE (XVIII, p. 970)
Lamberto VITALI
A simiglianza di quel che avvenne in Francia nella seconda metà dell'800, la recente rinascita della grafica originale. in Italia e altrove, è opera, più che [...] . Vitali, L'incisione italiana moderna, Milano 1934) fra i pittori nuovi che hanno contribuito, sia pure in modo diverso, alla Achille Lega (morto nel 1934) e di Ottone Rosai risentono dell'arte di Carrà e non solamente per i modi grafici, che hanno ...
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Il suo cognome (e sembra accennarlo anche l'epigrafe dell'altorilievo nel duomo di Parma: Antelami dictus....) era un appellativo generico di maestri lapicidi e muratori, che indicava la loro provenienza [...] da diversi suoi discepoli, tra cui il maggiore era più provenzaleggiante del maestro, cioè di una maniera più pittorica. Invece l'arte dell'A. in quell'intermezzo si può riconoscere nei poderosi rilievi della cattedra marmorea nell'abside del duomo ...
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TINO di Camaino
Géza de Francovich
Scultore, nato a Siena probabilmente intorno al 1285, morto a Napoli intorno al 1337. Figlio di Camaino, scultore ed architetto che ebbe la carica di capomastro dell'Opera [...] fluire della linea gotica e una concezione pittorica del rilievo schiacciato. Eleganza sinuosa del di C. Firenze 1934; L. Becherucci, Marmi di T. di C. a Napoli, in Boll. d'arte, XXVIII (1935), pp. 313-22; W. R. Valentiner, T. di C., Parigi 1935; C ...
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Pittore, nato in Grecia da italiani il 10 luglio 1888. Studiò a Atene, poi (1906-1909) a Monaco, dove vide, intimamente simpatizzando con essa, l'opera di Böcklin, dalla quale ebbe impulso verso un'arte [...] . ha scritto d'arte, a più riprese, esprimendo i motivi fondamentali della sua arte e cogliendo con acutezza Firenze, 1924-1925; G. Courbet, Roma, 1924, Piccolo trattato di tecnica pittorica, Milano 1928.
Bibl.: B. Ternovetz, G. de Ch., Milano 1928 ( ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
*
Capitale [...] una sala speciale, furono fonte d'ispirazione per molti pittori francesi, dal Watteau al Delacroix.
Dietro al palazzo del di pianoforte, ma vi s'insegnano anche tutte le discipline dell'arte musicale. Essa è scuola privata e a pagamento, dotata d'un ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] Real Consiglio), divenuto rapidamente una delle più reputate corti sovrane d'Europa; riempita di capolavori d'arte per opera dei più famosi pittori, scultori e architetti; dimora elettiva o luogo di nascita dei maggiori umanisti del tempo e centro ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] Lega, Vincenzo Cabianca, Giuseppe Abbati, Odoardo Borrani, e Telemaco Signorini (Galleria d'arte moderna). A loro va aggiunto lo scultore Adriano Cecioni, che fu anche pittore. Non tutti toscani (Cahianca e Abbati erano veneti, D'Ancona marchigiano e ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] e più tardi Tommaso pure da Modena (1504).
Celebre fra i pittori di vetrate Giovanni da Ulma, domenicano, di cui si ammirano i in disparte questi sistemi, e tornò in vigore quella forma d'arte tanto cara agli antichi che è la xilografìa. A renderla ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] Puglia, ove la corte di Federico II attirava i migliori maestri. L'arte gotica si affermò più tardi, cioè a cominciare dal 1208, quando Gatti, forse il più conosciuto e il più ricercato pittore della fine del secolo, in cui la pittura, tutta ...
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pittorico
pittòrico agg. [der. di pittore] (pl. m. -ci). – Della pittura, che riguarda l’arte della pittura: le scuole p. del Cinquecento; le varie correnti p.; tecnica p.; stile p.; una persona dotata di sensibilità pittorica. Per estens.,...
pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...