Storia e diritto
Attività di cattura o di uccisione di animali selvatici, mediante l’uso di strumenti tecnici idonei e in particolare di armi.
La c. si vale di mezzi e strumenti offensivi: le prime armi [...] e in ogni terreno chiuso con sistema di perimentazione effettiva. Un peculiare sistema penale è previsto per la violazione di norme venatorie: l’arresto per la c. nei parchi nazionali e per l’abbattimento di esemplari di specie protette; l’arresto o ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] rientrati nel 1354, chiamati al governo da Giovanni).
I cronisti ci riferiscono della passione del signore di Milano per l'artevenatoria, e in effetti almeno una composizione di J. (Per sparverare tolsi el mio sparvero) ha il testo e la struttura ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] una serie di graffiti o incisioni che rimandano all’attività venatoria e ad alcuni aspetti rituali e magici a essa i dialetti. In questo tipo di teatro è il germe della commedia dell’arte che dominerà le scene, non solo in I., dalla metà del 16° ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] "un elefante" (vv. 53-56; il riferimento è alla passione venatoria dell'imperatore e al famoso serraglio che lo seguiva nei suoi spostamenti siciliana nonché nel classicismo imperiale dell'arte figurativa e dell'architettura federiciane (Antonelli ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] alla terza decade del XIV secolo. Alcuni storici dell'arte, specie in passato, pensarono tuttavia di poterla fissare al al quale era stata impedita la vista - secondo la pratica venatoria medievale -, nell'atto di volersi liberare, e si conclude con ...
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venatorio
venatòrio agg. [dal lat. venatorius, der. di venari «andare a caccia»]. – Che si riferisce alla caccia e alla uccellagione, in senso generico o con particolare riferimento all’aspetto sportivo di questa attività: l’arte v.; linguaggio...
credenza1
credènza1 s. f. [lat. mediev. credentia, der. di credĕre «affidare, fidarsi, ritener vero»]. – 1. Propr., il credere, l’atto del credere, e quindi: a. Opinione, convinzione: è c. generale; è mia ferma c.; anche in senso più concr.:...