PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] romano. Egli stesso si interessò saltuariamente all’arte musiva, realizzando un ridotto numero di mosaici di cacciatore batté in lungo e in largo il territorio laziale praticando l'artevenatoria e la pesca d’acqua dolce.
Morì a Roma il 30 giugno ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] di S. Francesco a Mercatello, la Fascia venatoria del palazzo ducale di Urbino, la cui assegnazione G. G. negli anni della pala di S. Agostino a Cesena, in Studi di storia dell'arte, 1993, 4, pp. 275-290; F. Todini, Una "Sacra Famiglia" di G. G ...
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venatorio
venatòrio agg. [dal lat. venatorius, der. di venari «andare a caccia»]. – Che si riferisce alla caccia e alla uccellagione, in senso generico o con particolare riferimento all’aspetto sportivo di questa attività: l’arte v.; linguaggio...
credenza1
credènza1 s. f. [lat. mediev. credentia, der. di credĕre «affidare, fidarsi, ritener vero»]. – 1. Propr., il credere, l’atto del credere, e quindi: a. Opinione, convinzione: è c. generale; è mia ferma c.; anche in senso più concr.:...