Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, operando alle frontiere della cristianità, R. portò avanti, con [...] l'importante De Institutione clericorum (819) o il De Arte gramatica o il Liber de computo (che contiene, tra Nella sua produzione poetica usò particolari accorgimenti, di origine tardo-antica, nella disposizione dei versi in schermi di quadrati di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] che non si apprendono leggendo libri, come la scultura o l'arte dei fabbri, che sono tuttavia dette scienze a giusto titolo. un'articolazione della logica in otto parti secondo la tradizione tardo-antica e araba (e cioè con l'aggiunta di Retorica e ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] -repubblicana a quella tardo-antica, paragonando la volontaria dedizione dei Veneti antichi a Roma con la posizioni nel 1749 con l'Arte magica dileguata, nel 1750 con l'Arte magica distrutta e, infine, nel 1754 con l'Arte magica annichilita (la prima ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] Zanitonella, fin dal titolo esemplato sulla dialogistica erotica tardoantica, entra in un rapporto parodico con Petrarca quello stesso anno, in quanto cantore dei laicissimi valori dell'arte, delle armi e della cortesia. È insomma un'opera audace ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] sul nome di un proavo Rambaldo, attestato come appartenente all'Arte dei calzolari in un registro delle arti imolesi del 1272. comuni medievali, abbondanza di conoscenze della scoliastica tardo-antica e medievale (Ghisalberti); legge in più riprese ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] IX, 627), mediata da un'altra imitazione tardo-antica dello stesso motivo (per un esame dettagliato dell -541; A. Tosi, Alcune notizie su due quadri del Vasari scomparsi, in Cronache d'arte, I (1924), pp. 276 s.; Id., G. Vasari a Rimini, in Il Vasari ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] .000 ab., e tra queste Napoli era la più popolosa; cent’anni più tardi le ‘grandi’ città erano una cinquantina, per la metà nel Nord e per contemporaneo e forse anteriore ai più antichi componimenti italiani di poesia d’arte, il Cantico di frate Sole ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] mensili» o «Menologi»). La datazione precisa dei testi più antichi è difficoltosa, perché quasi tutti ci sono giunti in redazioni quella ellenica e, più tardi, gli apporti di Bisanzio, importantissimi per tutta la storia dell’arte russa fino al 17° ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] la fine di questo periodo si avvertono segni di ripresa.
L’Elladico tardo o Miceneo (1600/1580-1100 a.C.) è un periodo di (o corale) fu Pindaro, esaltato dagli antichi per l’incisività della gnome e per l’arte di rievocare le grandi scene del mito ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...