Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] " o semplicemente "pietà". Dopo l'iconoclastia, grande fioritura ebbe l'illustrazione dei Vangeli, cui largamente attinse l'arteottoniana. L'arte romanica trattò con infinite varietà il tema del Crocifisso, e fu appunto su questo, e non sulle icone ...
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Vescovo (n. 960 circa - m. Hildesheim 1022). Di nobile famiglia sassone, fu eletto vescovo di Hildesheim. Si preoccupò della cultura del clero, fondò monasteri, edificò chiese (come quella di S. Michele), [...] alle colonne coclidi) e due candelabri nella chiesa di S. Michele a Hildesheim, tra le più alte testimonianze dell'arteottoniana. Poco prima di morire si fece benedettino. Fu canonizzato da Celestino III (1193); festa, 20 novembre (fino al 1922 ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] lat. 98; Nordenfalk, 1972, tav. 10; Alexander, 1978b, tav. 12).Nell'i. romanica mutò anzitutto, sotto la spinta dell'arteottoniana, il sistema ornamentale, che da geometrico passò a essere prima misto, cioè geometrico e vegetale insieme (come nell ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] 12° dalla teologia ufficiale e non senza ripercussioni sulle immagini, come prova l'aderenza al dettato canonico dell'arteottoniana. Soltanto la Chiesa irlandese, a motivo del suo isolamento, ne coltivò regolarmente lo studio e persino la produzione ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] coperta, dell'inizio del sec. 11°, del Libro delle Pericopi di Enrico II, Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 4452). Nell'arteottoniana il tema del Dio-re si trasformò in quello di Cristo-sommo sacerdote sulla croce: in posizione dritta o abbandonata ...
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CORBIE, Abbazia di
S. Maddalo
(Corbeia nei docc. medievali)
L'abbazia di C., situata in Piccardia (dip. Somme), non lontano da Amiens, alla confluenza dei fiumi Ancre e Somme, fu fondata nel 658-661 [...] (per es. S. Giovanni, c. 108v), paludate all'antica e delineate con tratti nervosi e mossi come nella contemporanea arteottoniana, sono inquadrate all'interno di arcate definite da colonne tortili e capitelli a foglie di acanto che richiamano lo ...
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Angilberto II
M. Delle Rose
Arcivescovo di Milano dall'824 all'859, A. è da considerarsi uno dei protagonisti della vita politica e religiosa milanese in età carolingia. Probabilmente di origine franca, [...] S. Ambrogio, Milano 1966, pp. 89-151.
A. Peroni, La plastica in stucco nel S. Ambrogio di Milano, in Arteottoniana e romanica in Lombardia, "III Kolloquium über spätantike und frühmittelalterliche Skulptur, Heidelberg 1973", Mainz 1974, pp. 59-75.
E ...
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EGBERTO, Codice di
V.H. Elbern
Evangelistario databile tra il 980 e il 990 conservato a Treviri (Stadtbibl., 24), che prende il nome dal committente E., arcivescovo di Treviri dal 977 al 993.Il manoscritto [...] delle figure e nella resa atmosferica dello spazio. Dal punto di vista storico-artistico i rapporti del codice con l'arteottoniana della Reichenau e con quella di Treviri e di Echternach restano tuttavia ancora problematici.
Bibl.: F.X. Kraus, Die ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] germaniche si profilano dopo il Trattato di Verdun (843), soprattutto con l’affermazione della dinastia degli Ottoni (➔ ottoniana, arte).
Dallo scorcio del 10° sec. inizia un’architettura improntata, nelle varietà regionali, a un imponente senso ...
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preromanico
preromànico agg. e s. m. [comp. di pre- e romanico1] (pl. m. -ci). – Termine con cui si designano le varie correnti artistiche (l’arte ottoniana, l’arte mozarabica, la tarda arte anglosassone e i molteplici indirizzi artistici...
cloisonne
cloisonné ‹klua∫oné› agg. e s. m., fr. [der. di cloison «compartimento», a sua volta der. del lat. clausus «chiuso»]. – 1. Tecnica della pittura a smalto, particolarmente diffusa nell’arte bizantina, carolingia, ottoniana, veneziana...