Delluc, Louis (propr. Louis-Jean-René)
Monica Trecca
Teorico, regista e sceneggiatore francese, nato a Cadouin (Dordogne) il 14 ottobre 1890 e morto a Parigi il 22 marzo 1924. Fondamentale fu il suo [...] così a elaborare un compiuto discorso programmatico volto a chiarire quali dovessero essere le caratteristiche della "nuova arteimpressionista". In particolare con il concetto di fotogenia (anticipato per certi versi dalla 'cinematografabilità' di ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] principalmente verso l’impressionismo e il naturalismo. La tendenza impressionista è rappresentata soprattutto di s. Servazio a Maastricht (1160), che mostrano affinità con l’arte mosana. A parte alcune sculture in pietra (lastre tombali del 14° sec ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] Dopo la guerra il colore e le tecniche post-impressioniste invasero l'Australia. G. Cossington-Smith (1892- 'immagine fosse fondamentale per la comprensione e il significato dell'arte.
Ancora trent'anni dopo il discusso movimento degli Antipodeans, A ...
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Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] la tradizione del naturalismo francese, proponendo il cinema come arte nuova e dinamica, capace di rielaborare il passato in un la vita borghese il primo (girato in un plein air impressionista) e ripresa della coralità e del discorso politico di Le ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] Un americano a Parigi) a tutti i piaceri del c. degli impressionisti (con un momento in 'giallo Van Gogh' che anticipa il antica tintoria, prigione della donna, Zhang Yimou celebra la grande arte cinese del c. allo stato puro e insieme la crudeltà ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] , che aveva lo scopo di nobilitare il cinema facendone una forma d'arte: il primo film fu L'assassinat du duc de Guise (1908) questi sconfessato. L'avvento del sonoro segnò la fine dell'Impressionismo: la maggior parte dei registi non fu capace di ...
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Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] l'immaginario di un secolo complesso come il 20° e una forma d'arte il cui sviluppo si è incollato allo stesso secolo in modo tenace, al condensarsi dei colori si liquefece sulle tele degli impressionisti; e la ricerca di nuove grammatiche, di nuove ...
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Inquadratura
Serafino Murri
Per i. s'intende la porzione di spazio inclusa nel quadro visivo bidimensionale, entro la cornice rettangolare che delimita l'immagine proiettata del film, e ancora, sul [...] avanguardia, da taluni critici definita impressionista (v. impressionismo), per concretizzare in immagine i origini e i pionieri, Torino 1965, e 2° vol., Il cinema diventa un'arte, 1909-1920, Torino 1967).
B. Balázs, Der Film. Weden und Wesen einer ...
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Erotico, film
Bruno Roberti
Codificazione di una tipologia
Il f. e. rappresenta una tipologia cinematografica, codificatasi come vero e proprio genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente [...] 'bellezza convulsa' invocata dai surrealisti e una certa sensualità impressionista dei corpi e dei paesaggi costituiscono i presupposti di quell cinéma, Paris 1958.
A. Vogel, Il cinema come arte sovversiva, Torino 1980.
M. Salotti, Lo schermo impuro. ...
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Carné, Marcel
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 18 agosto 1909 e morto a Clamart (Hauts-de-Seine) il 31 ottobre 1996. Le peculiarità stilistiche del suo cinema sono nella [...] clima che era stato colto magistralmente dai pittori impressionisti, e frequentò assiduamente le sale cinematografiche, formandosi , sulla commedia della vita vista come commedia dell'arte: indimenticabili lo struggente volto truccato da Pierrot di ...
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impressionista
s. m. e f. [dal fr. impressionniste] (pl. m. -i). – Rappresentante, seguace dell’impressionismo, in arte figurativa, in letteratura, in musica: gli i. francesi. Anche in funzione appositiva: i pittori, gli scrittori, i poeti...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...