DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] "scultor di tutto" ([1470], p. 72) e più tardi il Vasari secondo il quale il D. "lavorò di marmo nell'artedella maiolica,in Napoli nel '500 e la Toscana dei Medici, Napoli 1980, pp. 225-234; G. Gentilini, Nella rinascita delleantichità,in ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Marco Giovanni (fra' Mattia)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1468, secondogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
È plausibile che fin dai primi anni Ottanta [...] al movimento inconsueta nell'arte robbiana.
Il D. e 1928, p. 69); ma sembra che più tardi lasciasse S. Marco per i conventuali, e ), pp. 269-274; G. Gentilini, Nella rinascita delleantichità,in La civiltà del cotto ... (catal.), Firenze 1980 ...
Leggi Tutto
Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] della scienza, dell'arte, della psicologia, della teoria sociale, della letteratura, della filosofia e della ditali riformulazioni ortodosse trasuda l'atmosfera intellettuale e spirituale dellatardaantichità.
La nostra tesi è che lo spirito secolare ...
Leggi Tutto
LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] radicalmente anticosmico come ritorno alla luce.
Culti della luce
Il cristianesimo adattò i culti della l. dellaTardaAntichità trasformandoli e riferendoli al Cristo storico. Il simbolismo cosmico della l. del giorno fu inserito nella fede ...
Leggi Tutto
CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] a calice) ispirata a modelli bizantini o dellaTardaAntichità, sulla cui trama risalta la forza dei Kultur 800-1400, cat. (Köln-Bruxelles 1972), 2 voll., Köln 1972-1973; Tesori dell'arte mosana (950-1250), cat., Roma 1974, pp. 32-34; M. D'Onofrio, ...
Leggi Tutto
MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] il m. di semplici cittadini, che nell'Antichità aveva trovato spazio nell'arte dei sarcofagi, conobbe un'eclissi nel corso del gesto frequentemente presente. Ben attestato nel rituale dellaTardaAntichità, nel corso del Medioevo tale gesto giunse, ...
Leggi Tutto
ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] greco-romana. La riprova è che non esiste autore dellaTardaAntichità, che si sia occupato, sia pure marginalmente, di del palazzo della Ragione a Padova.L'importanza culturale dei segni zodiacali nella cultura e nell'arte cristiana, infatti ...
Leggi Tutto
CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] pressoché totalmente dall'iconografia cristiana alla fine dellaTardaAntichità e non svolse alcun ruolo significativo nel corso nell'epoca carolingia, "Atti del XXIV Congresso internazionale di storia dell'arte, C.I.H.A., Bologna 1979", a cura di A ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] artedella medicina e l'abilità nella sua pratica a rendere visibili i cristiani all'interno dell'Islam; d'altronde, essi potevano disporre di tutto quel bagaglio di informazioni accumulate nei testi di anatomia e farmacologia antichi e tardo-antichi ...
Leggi Tutto
Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] Priscilliano si tratta perlopiù di accuse costruite ad arte, interpretando in maniera tendenziosa alcuni passaggi dei quanto riguarda il monachesimo antico, l’impulso dato dagli studi di Peter Brown alla storia dellatardaantichità, a metà degli ...
Leggi Tutto
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...