DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] quale D., "assai rinomato ed esperto nell'arte medica", ebbe consuetudine fin dagli anni della sua giovinezza.
Il 4 luglio 925 l' neoplatoniche dellatardaantichità.
Né D. ebbe alcuna familiarità con la medicina o la farmacopea araba, della quale ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] alla scuola di Salerno dal primo periodo dellatardaantichità, questa teoria dei quattro umori conteneva 'ospedale di S. Spirito, a Roma, il Museo storico nazionale dell'arte sanitaria. Tanto il C. che il Carbonelli cedettero al museo numerosi ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] che in altri documenti di epoca più tarda (Ibid., Libro dell'entrate e spese del Comune dal 1560 dell'anatomia, dalla precisa conoscenza della quale dipendeva a suo avviso la possibilità di esercitare con perizia l'arte rettificare antiche credenze ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...