Gli uomini sono così necessariamente folli che il non esser folle equivarrebbe a esserlo secondo un’altra forma di follia. Pensées di PascalMichel Foucault scrive Storia della follia in età classica come [...] morte». Nella letteratura e nell’artedel secolo, la follia è universale, l’elemento gotico si sovraccarica di attributi e allusioni, il significato non si trova più nella percezione ma nell’onirismo. Con il Rinascimento si apre una frattura nella ...
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Milano, alla fine del Duecento, vive un periodo di forte transizione: rinata dopo la distruzione del Barbarossa del 1162, dopo aver nuovamente scacciato l’aquila imperiale di Federico II, si trova contesa [...] rosa o giglio tra i fiori, come cedro del Libano, come il leone tra i quadrupedi e perfezione tanto cara al Rinascimento, ma monumenti vivi, grandi e possenti, le chiese sono dei trionfi di arte sacra e lusso: la prima che viene presentata, ...
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Un errore “fatale” – per citare il titolo Il fascino fatale di Semele tra letteratura e musica del saggio scritto da Rosalba Dimundo – è quello commesso dalla figlia del re Cadmo, Semele, quando chiede [...] dell'Arte Antica (da Catalogo dei Beni Culturali, inv. 1100132073).Datata orientativamente alla seconda metà del Seicento, di Dante, in Le Metamorfosi di Ovidio nella letteratura tra Medioevo e Rinascimento, a cura di G.M. Anselmi e M. Guerra, Bologna ...
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Un'utopia neoplatonica
Vi sono molte espressioni, nel nostro parlato quotidiano, inerenti alla memoria e alla sua visibilità: quando si vuole, ad esempio, spingere qualcuno a ricordarsi qualcosa lo si [...] umano. Ciò che pone definitivamente il progetto al di là dell’arte della memoria tradizionale è proprio la volontà che c’è dietro: , presso una civiltà, quella delRinascimento, in cui conservare la memoria del passato significa edificare il presente. ...
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Nei secoli intercorsi dal mondo greco-romano fino ai nostri giorni, la pratica sociale relativa all’arte è stata delle più diverse e polimorfe: come ricorda in modo tanto essenziale quanto efficace Gianni [...] specifica teoria estetica».
Durante l’Umanesimo e il Rinascimento si sviluppò la figura «moderna» dell’artista e l sentimenti: la musica, la poesia, la pittura, la scultura, l’artedel gesto e la danza sono pertanto le belle arti per eccellenza; la ...
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Nell’ambito della cultura rinascimentale, la musica era un’arte che andava formando la propria identità anche storica. I fattori che determinano la presa di coscienza dell’arte musicale fra la fine del [...] del programma culturale “umanistico”.
In secondo luogo, la centralità dell’arte musicale è rintracciabile all’interno del , 1976, pp. 354-369.
Sulla tematica della musica nel Rinascimento e sul concetto di armonia: Pirrotta Nino, Musica e Umanesimo, ...
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Tommaso Ghezzani (Pisa, 1996) è V. A. Professor in Transnational Italian Studies presso il Bryn Mawr College (Pennsylvania, USA). Si occupa di storia della filosofia delRinascimento, storia dell’estetica [...] di ricerca con un progetto tra l’arte della memoria, le scienze e la pansofia nel Rinascimento europeo, presso la Scuola Normale Superiore Filosofia dell’Università di Pisa, ed è Santorio Fellow del Centre for the Study of Medicine and the Body in ...
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rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
rinascita
rinàscita s. f. [der. di rinascere, sul modello del rapporto nascere-nascita]. – Il rinascere, in senso proprio: la r. di una pianta, dei capelli; e fig.: la r. di un dubbio, della passione. Con riferimento alla storia della civiltà,...
Rinascimento, arte del
Caterina Volpi
L’uomo al centro del mondo
La grandezza del Rinascimento consiste nello spirito di conquista che spinse l’uomo a compiere ricerche e scoperte in tutti i campi del sapere e delle arti, a guardare con nuovo...
Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione consapevolmente filologica dei classici...