Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] Il suo uso fu noto ai Greci fin dal periodo arcaico e adottato di frequente anche nelle forme di architettura derivate dall’arteclassica.
L’o. colossale (o maestoso) si sviluppa per lo più in funzione di architettura parietale per tutta l’altezza di ...
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(gr. ῎Αδων o ῎Αδωνις) Divinità greca di origine semitica, oggetto di culto in varie località della Grecia peninsulare e insulare. Nella formulazione più nota del suo mito, intessuta di motivi letterari [...] si è probabilmente innestato su culti autoctoni analoghi, che avevano a oggetto un nume della vegetazione.
Iconografia
Nell’arteclassica Adone è raffigurato con forme delicate. Pitture di Pompei e della Domus Aurea rappresentano la sua nascita dal ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] poetica italiana e seguì le scoperte archeologiche ed antiquarie, che venivano influendo sul rinnovamento della storia dell'arteclassica. I suoi interventi su questi ed altri argomenti, in discorsi accademici, scritti nel Giornale, elogi o biografie ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] e di ideali formali che, pur non sopprimendolo, modificano il rapporto di imitazione verso l'arteclassica e inaugurano una concezione non schematizzante dell'immagine, aprendosi maggiormente alla possibilità e legittimità dell'innovazione ...
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festa
Cecilia Gatto Trocchi
Celebrazione solenne
Dal latino festus dies ("giorno solenne"), la festa è un periodo di tempo dedicato a celebrazioni particolari, a riti e a liturgie ben distinti dalla [...] , sia sacra sia profana, intrisa di fede, passione, amori, fughe, assedi, battaglie, eventi miracolosi e magici fatti rivivere nelle strade e nelle piazze con grande creatività e con un gusto estetico ereditato dall'arteclassica e dal Rinascimento. ...
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ELEMENTI
C. Frugoni
I quattro e. (terra, acqua, aria, fuoco) proprio per la molteplicità della serie - che evidentemente ha tutti i requisiti per pretendere alla completezza sintetizzando il continuum [...] in ambiti relativi alla creazione o al progetto di redenzione che soggiace all'ordine del mondo. Dopo la fortuna nell'arteclassica (per es. la rappresentazione dei quattro e. nell'Ara Pacis di Roma, con il fuoco realmente presente sull'ara del ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] a cura di J. I. Alexander, P. Binski, London 1987, nrr. 43-53.
L. Kötzsche, Zwei Jerusalemer Pilgerampullen aus der Kreuzfahrzeit, ZKg 51, 1988, 1, pp. 13-32.
A.M. Romanini, Il Medioevo (Storia dell'arteclassica e italiana, 2), Firenze 1988, p. 179. ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] . 4° le scene bibliche furono ormai elaborate sulla base dei sistemi narrativi derivati dalla grande tradizione dell'arteclassica e iniziarono a rendere con realismo l'ambiente dell'avvenimento rappresentato. Questo fenomeno segnò anche i soggetti ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] Cristo è raffigurato in trono entro una mandorla sorretta da quattro angeli, come già era avvenuto nell'arteclassica nelle rappresentazioni dell'imago clipeata del defunto sorretta da geni o vittorie; nella zona inferiore appaiono nuovamente ...
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AUREOLA
B. Brenk
Alone di luce, detto anche nimbo, che nell'iconografia cristiana circonda il capo di Cristo, della Vergine, dei santi, degli angeli.La spiegazione etimologica universalmente accettata [...] romana e paleocristiana], Helsinki 1990 (con riassunto ingl.).P. D'Achille
Iconografia
Nell'arteclassica e tardoantica l'a. appare raramente, quale attributo degli imperatori, dei consoli o di personificazioni di creature per varie ragioni ritenute ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...