CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] cui studi storici e le frequenti citazioni dei testi classici erano ancora familiari ai giovani medici..." (La storia il detto ippocratico sulla brevità della vita rispetto alla lunghezza dell'arte (pp. 113, 389): integrata nel capitolo sul "Ritorno ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] padre, Levi-Montalcini ottenne da privatista la maturità classica in modo da potersi iscrivere, nel 1930, alla La clessidra della vita, con G. Tripodi, Milano 2008; Ritmi d'arte, Brescia 2008; Cronologia di una scoperta, Milano 2009; L’altra parte ...
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BURCI, Carlo
Ugo Stefanutti
Nacque in Firenze il 4 sett. 1813 da Federigo, orefice, e da Caterina Landi. Appassionatosi sin dalla giovinezza all'arte drammatica, volle iscriversi al corso di recitazione [...] di cui tradusse per la prima volta in italiano la classica opera De abditis nonnullis ac mirandis morborum et sanationum causis, di coloro che esercitarono un'influenza decisiva sullo sviluppo dell'arte e di dare la dovuta attenzione anche a certe ...
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ARCOLANO (Hercolano, De Arcolis), Giovanni
Mario Crespi
Nacque a Verona nel 1390-93 dal notaio Amolfo, di antichissima e nobile famiglia originaria della borgata veronese di Arcole, e dalla sua prima [...] e di vasta mole, che, consistendo in commenti a classici della medicina araba, sulla quale l'A. aveva fondato quanto l'argomento in esso trattato "est corpus humanum arte sanabile secundum passiones particulares singulis membris appropriatas"; è di ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] argomento al volgere dalla sua vita, "ch'io procedo sinceramente senza arte e senza parte, senza essere comprato da grazia né sforzato da desse conto della personalità umana al di là dei classici "tipi" (flemmatico, sanguigno ecc.) ereditati dal Medio ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] 110 titoli, per lo più testi di medicina e astrologia e classici (cfr. Lazzarini, pp. 252-273).
Il D. fu autore e amico del Petrarca, in Atti e mem. dell'Acc. di storia dell'arte sanitaria, XXXVI (1937), pp. 5-12; G. Billanovich, Petrarca letterato, I ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] Dondi fisico, el qual fo subtilissimo homo in l'arte de pinger", che concorse a confermare le pretese dei all'edizione dell'opera: R. Almagià, La dottrina della marea nell'antichità classica e nel Medioevo, in Mem. della R. Accad. dei Lincei, classe ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] antiquari e produzione delle immagini da Ciriaco d'Ancona a Francesco Colonna, in Memoria dell'antico nell'arte italiana, I, L'uso dei classici, Torino 1984, p. 293; G. Braggion, Un indice cinquecentesco della Biblioteca di S. Giovanni in Verdara a ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] VI sono poi una vasta rassegna dei principali autori della letteratura classica e volgare di cui si danno alcuni cenni critici e un dei teorici rinascimentali, divisi tra il teorizzare il fine dell'arte come "imitazione" o come "diletto", il D. lo ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] .³, 1370), col quale D., "assai rinomato ed esperto nell'arte medica", ebbe consuetudine fin dagli anni della sua giovinezza.
Il 4 creato, in primis gli astri (secondo gli schemi della classica μελοθεσία), istitui una serie di paralleli ora più ora ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...